«Donadoni uomo vero, pronto per la Nazionale»

Il difensore dell’Atalanta, Gabriel Paletta, ha rilasciato alcune dichiarazioni nell’intervista odierna rilasciata ai microfoni di Tuttosport: «Nel girone d’andata abbiamo fatto grandi cose, anche più in là delle aspettative. Poi c’è stato un calo di concentrazione ed è aumentata l’ansia perché, nonostante giocassimo anche bene, non c’erano i risultati. Per fortuna è arrivata la vittoria con il Bologna che è stata una liberazione. Ora per la salvezza ne servono altre due o tre. Sogno Nazionale? Sì. L’importante però è fare prima bene con il club. Speriamo con un gran finale di stagione di poter mettere in difficoltà Conte»

DONADONI UOMO VERO – Tra i tecnici a cui è più legato Paletta nella sua esperienza italiana, nessun dubbio: «Senza dubbio quello che mi ha migliorato di più è Donadoni. Mi “stava addosso” per correggere quello che facevo male dal punto di vista tattico, tutte cose su cui si lavora poco in Argentina. Donadoni in Nazionale? Gli voglio bene e faccio il tifo per lui. Roberto è già stato in Nazionale e sa cosa lo attenderebbe qualora fosse scelto. Lui ti parla prima da uomo che da allenatore. Ha sempre vissuto nel calcio, ha avuto grandi allenatori, ha giocato insieme a tanti campioni e ha imparato tanto. Donadoni e il Parma? Lui rimanendo lì ha dimostrato ancora una volta di essere un uomo vero: non guadagnava un soldo, ma aveva la stima dei suoi ragazzi e si è comportato come se nulla fosse terminando comunque la stagione».