2016
Moratti: «Io non vendo niente»
«Ieri siamo stati sfortunati, al Torino è stato dato un rigore fasullo»
Massimo Moratti non arretra di un passo e non vuole vendere le proprie quote dell’Inter: nonostante le voci che danno per certo l’ingresso di una nuova cordata cinese in minoranza nella società nerazzurra, l’ex presidente del club per il momento smentisce le voci di una fuoriuscita definitiva. Piuttosto, Moratti torna a fare un po’ di sana polemica, come ai vecchi tempi. Prima di tutto però tiene a specificare di non volersi ancora distaccare dalla sua creatura: «Io voglio andare avanti, non vendo le mie quote. Voglio rinforzare la squadra sul piano dell’accordo tra i vari azionisti – ha detto Moratti ai giornalisti stamane al di fuori dei suoi uffici – . Erick Thohir mi ha già parlato di alcuni movimenti in società, ma per il momento di cose importanti all’orizzonte non se ne vedono. Io resto favorevole a tutto ciò che rinforzi il club, anche se prima di tutto deve esserci accordo tra me e Thohir e questo c’è».
«RIGORE PER IL TORINO INESISTENTE» – Riguardando alla partita di ieri col Torino, Moratti non ci sta e parla del rigore, abbastanza discutibile, concesso ai granata: «Ci aspettavamo ovviamente un risultato diverso, ma è stata una gara storta dall’inizio alla fine – le parole dell’ex patron nerazzurro alle domande della stampa – . Abbiamo avuto anche della sfortuna comunque e ci è stato fischiato contro un rigore fasullo, questo va detto. Le possibilità di approdare adesso l’anno prossimo in Champions League? Mah!». Dunque per il momento nessun commento sulla stagione nerazzurra da parte di Moratti, che comunque ha lasciato trasparire un po’ di diffidenza riguardo alle possibilità da parte dell’Inter di poter riagganciare il terzo posto per la fine del campionato. Nelle ultime ore invece si torna a parlare dell’ingresso al 20% di una cordata cinese in seno alla società, anche se non arrivano conferme ufficiali direttamente da Thohir e dal suo entourage.