«Non dobbiamo abbassare la guardia, ma dare continuità ai risultati»

La salvezza dell’Atalanta passa dalla sfida contro il Torino, che Edy Reja ha allenato in passato. E, infatti, il tecnico goriziano in conferenza stampa ha ricordato l’impresa sfiorata nel 1997/98, quando la promozione in Serie A sfumò nello spareggio perso ai rigori contro il Perugia: «Quell’impresa sfiorata resta un ricordo straordinario. I tifosi granata lo ricordano ancora. Ci accolsero in città tra due ali di folla nonostante il risultato».

PER LA SALVEZZA – Reja entra poi nel merito della sfida, che l’Atalanta deve interpretare nel migliore dei modi: «Non dobbiamo abbassare la guardia, perché non è ancora finita. Dovremo essere bravi a dare continuità ai risultati. Finché la matematica non ci dà sicurezza, non bisogna mollare nulla. Loro lavorano bene sulle ripartenze, ti attaccano in profondità con giocatori abili, hanno meccanismi collaudati da anni e noi non dovremo farli giocare come preferiscono. Anche il Torino viene da un momento positivo dopo un periodo difficile, ma stiamo trovando la strada giusta. Se giochiamo come siamo abituati a fare, possiamo metterli in difficoltà, Quando si scoprono un po’, pagano. Dovremo avere pazienza, perché loro sono bravi ad approfittare del minimo errore. Salvezza? Passa da questa partita. Non possiamo tornare a casa senza punti».