Icardi gela il Matusa: tre pali fermano il Frosinone - Calcio News 24
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2016

Icardi gela il Matusa: tre pali fermano il Frosinone

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icardi esulta inter dicembre 2015 ifa

Tra Frosinone ed Inter decide il colpo di testa di Mauro Icardi

Il Frosinone colpisce i legni, l’Inter la vince con Icardi: questo il copione della gara del Matusa. Gli uomini di Stellone avrebbero meritato almeno un punto ma restano al penultimo posto della classifica, tre punti per i nerazzurri che sorpassano momentaneamente la Fiorentina e si porta a presidio della quarta piazza.

PRIMO TEMPO – Frosinone costretta a far valere tutta la forza del suo fattore campo per trovare punti vitali in chiave salvezza, la deludente Inter di Mancini è chiamata quantomeno ad insidiare il quarto posto attualmente occupato dalla Fiorentina. Nerazzurri che in avvio provano a sfondare sugli esterni: trame finalizzate ad attivare la rapidità di Perisic e Biabiany, provano a tenere Rosi e Pavlovic. Prima chance non a caso dal lato sinistro: uno-due Telles-Perisic, il tap-in di Icardi è provvidenzialmente deviato in corner da Ajeti. Al 12’ assist perfetto di Jovetic per Biabiany che passa in  profondità sulla retroguardia avversaria ma non trova la giusta precisione nella battuta vincente. Più Inter che Frosinone: al 21’ ci prova Melo dalla media distanza con Gucher che devia in angolo, sugli sviluppi calcia male un attivissimo Biabiany. Al 22’ Perisic salta Rosi e serve Jovetic nel mezzo, il montenegrino è rimontato dalla diagonale di Pavlovic: prima chance Frosinone al 27’ con Frara che calcia di prima intenzione dal limite dell’area, palla appena a lato. Ritmi in calo nella parte finale di tempo: al 39’ altra occasione per gli ospiti con il solito Biabiany che sfonda a destra su Pavlovic, ottimo il suo tiro-cross ma prima Jovetic e poi Perisic arrivano con un istante di ritardo e vanificano l’occasione. Al 41’ fa tutto Kragl, che salta tre avversari e poi calcia con potenza ma tra le braccia di un ben appostato Handanovic. All’intervallo del Matusa si va sul risultato di 0-0.

SECONDO TEMPO – Si riparte senza sostituzioni: Stellone e Mancini rimandano le scelte in corso d’opera, primo tentativo in apertura per Frara ma la traiettoria è imprecisa. Al 5’ minuto Jovetic salta secco Ajeti e lo costringe al fallo da ammonizione, la quarta per gli uomini di casa: si incarica della battuta Brozovic, irrompe Murillo che manda appena alto con un perentorio colpo di testa. Frosinone vicino al vantaggio all’11: piazzato di Pavlovic sulla testa di Blanchard, retroguardia nerazzurra immobile e salvata per questione di centimetri. Al 17’ azione tutta di prima sull’asse Perisic-Brozovic-Jovetic, la conclusione dell’ex Manchester City è però debole. Legno di Paganini al 19’: gran palla di Kragl e spizzata che impatta sul palo interno. Risposta nerazzurra con Melo sugli sviluppi di un corner, ordinaria amministrazione per Leali. Tremano i gialloblu al 22’ con un diagonale di Perisic, il croato apre troppo il piatto e manda clamorosamente a lato da posizione favorevole. Frosinone stregato: splendida traversa di Pavlovic da calcio di punizione, al 29’ arriva la beffa: cross perfetto di Perisic, irrompe Icardi che beffa Blanchard e deposita in rete con un bellissimo colpo di testa ad incrociare. Uomini di Mancini vicini al raddoppio con Jovetic, movimento perfetto e colpo a giro che va alto di poco: al 36’ espulso Blanchard per doppia ammonizione, al 41’ ci prova Telles con coraggio dalla distanza. Terzo palo per il Frosinone: girata rapida di Ciofani che manda sul palo esterno ad Handanovic battuto, forcing finale degli uomini di Stellone che però non cambia le sorti della gara. Passa l’Inter al Matusa e torna a vincere lontano da San Siro.

BEFFA FROSINONE – La chiave della prima frazione di gioco è data dalla ricerca delle corsie che l’impianto nerazzurro è indotto ad inseguire dalle scelte di Mancini: la facilità di corsa di Biabiany e Perisic detta voce grossa ma la resistenza del Frosinone è apprezzabile. Sul piano della concentrazione come su quello del dispendio atletico. Nella ripresa padroni di casa più ambiziosi: il palo di Paganini e la traversa di Pavlovic hanno il sapore di un sogno che si infrange sul più bello, la scontata punizione della legge del calcio arriva dal solito Icardi.

TABELLINO – FROSINONE – INTER 0-1

Marcatori: Icardi (I) 74’

Ammoniti: Frosinone – Gucher, Frara, Kragl, Ajeti, Pavlovic; Inter – D’Ambrosio, Melo

Espulsi: Frosinone – Blanchard per doppia ammonizione

Frosinone (4-3-3): Leali; Rosi, Ajeti, Blanchard, Pavlovic; Gori (al 71’ Chibsah), Gucher (all’80’ Longo), Frara; Paganini, D.Ciofani, Kragl (al 75’ Carlini). In panchina: Zappino, Bardi, M.Ciofani, Russo, Crivello, Pryima, Tonev, Soddimo. Allenatore: Roberto Stellone

Inter (4-4-2): Handanovic; D’Ambrosio, Murillo, Jesus, Telles (all’86’ Santon); Biabiany, Melo (all’85’ Medel), Brozovic, Perisic; Jovetic (all’89’ Palacio), Icardi. In panchina: Carrizo, Berni, Miangue, Gyamfi, Santon, Gnoukouri, Kondogbia, Ljajic, Eder, Manaj. Allenatore: Roberto Mancini

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