2016
Ranieri in lacrime, Okaka trascina l’Anderlecht
Il tecnico e il suo Leicester stendono il Sunderland di Borini. L’attaccante trascina i belgi, in gol anche Pellè e Grifo
Le lacrime di Claudio Ranieri al termine del match vinto dal suo Leicester in casa del Sunderland sono l’emblema del weekend appena trascorso. Le Foxes proseguono il loro cammino straordinario in vetta alla Premier League vincendo 2-0 allo Stadium of Light grazie alla doppietta di Vardy nella ripresa e mantenendo a +7 il distacco sul Tottenham. A 5 giornate dalla fine, al Leicester servono 3 vittorie per centrare un’incredibile successo ed entrare nella storia: con tre gare su cinque da giocare tra le mura amiche, l’impresa è a portata di mano. Ne è sempre più consapevole Ranieri – che ha vinto il titolo di allenatore del mese in marzo – e le lacrime all’uscita dal campo ne sono la testimonianza. Tears in heaven.
TRASCINATORI – Giornata di gloria anche per Stefano Okaka, che trascina l’Anderlecht alla vittoria sul campo dello Zulte Waregem nel Gruppo 1 dei playoff della Jupiler League. L’ex attaccante della Sampdoria segna il gol del successo all’87’ grazie a una giocata straordinaria: stop di petto al limite dell’area, colpo di testa a scavalcare l’avversario e destro potente da posizione ravvicinata che fulmina il portiere. Una rete che permette all’Anderlecht di rimanere in corsa per il titolo alle spalle del Club Brugge, che conduce il girone con 4 punti di vantaggio. Ritrova il gol Graziano Pellé, che firma il raddoppio del Southampton nel 3-1 sul Newcastle: l’attaccante finalizza una ripartenza micidiale mettendo dentro il suggerimento di Long.
GIOIE E DOLORI – Restando in Inghilterra, per il Sunderland di Vito Mannone e Marco Borini una sconfitta che non modifica gli equilibri in fondo alla classifica: i Black Cats rimangono fermi al terz’ultimo posto a 4 punti dal Norwich. Giornata da dimenticare per i due italiani: il portiere non può nulla davanti a un devastante Vardy, l’attaccante va vicino al gol nel primo tempo, poi la squadra di Ranieri si prende la scena. Male invece Angelo Ogbonna nello spettacolare pareggio per 3-3 tra West Ham e Arsenal. Il difensore prima tiene in gioco Ozilsul vantaggio degli ospiti, poi esce troppo morbido su Iwobi in occasione del raddoppio di Sanchez. Dopo un avvio choc, gli Hammers vengono salvati dalla tripletta di Carrol e rimangono in corsa per un posto in Europa. Sorridono invece Francesco Guidolin e Alberto Paloschi: vittoria di prestigio per lo Swansea, che in casa supera di misura il Chelsea.
GRIFO D’ORO – Firma italiana nel primato del Friburgo in Zweite Bundesliga: Vincenzo Grifo va ancora a segno nel spettacolare successo casalingo per 4-3 sul St. Pauli. Il centrocampista segna il provvisorio 2-0 con un calcio di punizione rasoterra che inganna il portiere avversario. Una vittoria che vale al Friburgo la vetta solitaria della classifica in attesa del posticipo che vedrà in campo i rivali del Lipsia. In Bundesliga, vittoria in trasferta per il Darmstadt di Luca Caldirola, in campo per 90′ nel 2-1 di Amburgo, così come Giulio Donati nel pareggio del Magonza (1-1) sul campo del Wolfsburg. In Ligue 1, Salvatore Sirigu subentra nella ripresa a Trapp nel 2-0 del PSG a Guingamp. Out Thiago Motta e Marco Verratti. In Spagna, Cristiano Biraghi in campo nel pareggio per 0-0 tra Granada e Malaga, mentre il Levante di Giuseppe Rossi viene sconfitto di misura dal Real Betis ed è sempre più ultimo in classifica. In Portogallo, vince lo Sporting Lisbona di Schelotto e Aquilani: 3-1 al Maritimo, con i due italiani in campo per tutto il match; negli Stati Uniti, secondo pareggio nella NALS per il Miami FC di Alessandro Nesta con lo stesso risultato di 1-1 contro i Tampa Bay Rowdies.