Instancabile motorino che fa gol alla Ibrahimovic e che fa impazzire Arsene Wenger

L’ultima idea per il centrocampo di Milan e Inter si chiama Sebastian Perez Cardona. Arriva dalla Colombia – dove milita nella massima divisione nazionale con il suo Atlético Nacional – e a 23 anni compiuti (poco più di due settimane fa) si è già guadagnato l’attenzione dei più grandi top club europei. Metodista dal grande passo, si sta facendo apprezzare per visione di gioco e intelligenza tattica. Parafrasando una nota canzone di Ligabue, Sebastian è uno di quei mediani che recupera palloni, lavora sui polmoni ma – per sua fortuna – nato con i piedi buoni. Lo ha dimostrato eccome martedì scorso, segnando un gol in stile kung fu, al suo esordio nella nazionale maggiore di José Pekerman contro l’Ecuador (guarda caso realizzato proprio nel giorno del suo compleanno).

IL PROVINO ALL’ARSENAL – La sua valutazione è ancora bassa: si aggira sui 3 milioni di euro. Ma dal Sudamerica rassicurano, il ragazzo si farà. Ad agosto Arsene Wenger lo invitò per un provino all’Arsenal facendolo esordire al 67′ di un incontro amichevole contro il Manchester City. Impressionò tutti per l’atteggiamento quasi da veterano, ma alcuni problemi burocratici legati al permesso di soggiorno lo rispedirono al mittente. Tra i tanti top club ad averlo puntato, anche Inter e Milan. Le milanesi – ultimamente a braccetto per loro sfortuna – anche quest’anno hanno mostrato carenze non indifferenti nella fase centrale del campo. Sono soprattutto i rossoneri ad aver catalizzato la propria attenzione su questo ragazzo: d’altro canto uno dei principali sponsor di Sebastian Perez si chiama proprio Carlos Bacca, autore degli altri due gol nel 3-1 contro l’Ecuador. Che sia proprio lui a rinforzare il Milan che verrà nel post Mihajlovic? Staremo a vedere, anche se il rischio asta col passare del tempo diventa sempre più concreto.