L’ex allenatore di Palermo e Samp lancia una frecciatina al calcio italiano

Uno degli allenatori italiani emergenti da cui negli ultimi anni ci si aspettava qualcosa di più è sicuramente Walter Zenga, che è riuscito a farsi valere più che altro all’estero. Sfortunate le sue avventure in Serie A, spesso fatte da proclami un po’ azzardati, tra Catania, Palermo e per ultima Sampdoria fino ad arrivare al ritorno in Arabia all’Al Shaab, con un’avventura terminata a febbraio scorso. L’ex portierone dell’Inter si è spesso lasciato andare a qualche frecciatina nei confronti del calcio italiano in generale e l’ultima intervista non è da meno.

TROPPO VELENO – «In Italia si è parlato più della mia barba che di calcio», ha detto a Social Fc. L’ex tecnico della Dinamo Bucarest, che ha già confessato di tingersi la sua barba finta con henné (un’usanza araba), ha poi rincarato la dose: «Non voglio accusare di provincialismo, anche perchè sono io il primo a scherzare, ma prendo atto che nei miei confronti le critiche sono sempre state molto velenose, anche se i risultati non lo richiedevano. E’ una storia vecchia però, io resto un tifoso della Samp».