Silenzio stampa azzurro, durante la gara qualche coro razzista di troppo

Nel silenzio generale del Napoli in questi giorni, c’è una voce che si è alzata sulle altre: è quella di Alessandro Pellegrini, il manager dell’allenatore azzurro Maurizio Sarri. Anche dopo la partita di ieri l’agente toscano non ha mancato di innescare una piccola polemica riguardante l’arbitraggio della partita con l’Inter: al centro delle discussioni il primo gol nerazzurro, quello di Mauro Icardi, che sarebbe viziato da un leggero fuorigioco, come sentenziato poi anche dalle immagini. Il Napoli in questi giorni ha scelto la linea del silenzio stampa, ma nelle ultime due settimane Pellegrini ha portato avanti una battaglia vera e propria con dichiarazioni abbastanza forti nei confronti della classe arbitrale italiana. Anche ieri ha detto: «Non una grande partita, ma un gol ed un arbitro come handicap non si possono concedere a nessuno». La frecciata è nei confronti del fischietto di gara Gianluca Rocchi, ieri non proprio impeccabile, anche se la prestazione azzurra alla fine ha prestato il fianco più che altro alla delusione, prima ancora che alle polemiche.

NAPOLI IN SILENZIO, IL TIFO CONTRO – Il Napoli, come detto, ha scelto per il momento la linea del silenzio stampa: linea non nuova in casa azzurra, per quanto poco condivisibile. Sarri dunque non può parlare, in quanto tesserato, ma Pellegrini sì e lo ha fatto in più di una occasione. Lo aveva fatto a dire il vero, dopo la partita col Bologna, anche lo stesso allenatore toscano, asserendo: «Smettiamola di dire che gli arbitri italiani sono i migliori». Nel mezzo la partita di ieri: a San Siro c’era il pubblico delle grandi occasioni che non ha fatto mancare il sostegno alla propria squadra, ma non sono mancati anche i soliti sfottò e qualche coro che è andato un po’ oltre (come il solito, ormai antico, inneggiante al Vesuvio). Come riporta Il Mattino, si è sentito anche qualche ululato razzista nei confronti di Kalidou Koulibaly, ma abbastanza isolato nel contesto della gara.