Il presidente degli inglesi ha poi rivelato anche un ghiotto retroscena su Ancelotti

Non sono stati anni facili per Massimo Cellino, L’ex vulcanico presidente del Cagliari ha spostato da qualche tempo le sue risorse in Inghilterra diventando il patron di una squadra storica come il Leeds, attualmente in Championship, la Serie B inglese. Un’avventura però decisamente burrascosa, che sta costando a Cellino energie anche e soprattutto per il cilma di ormai totale ostilità nei suoi confronti da parte dei tifosi visti anche gli scarsi risultati del team (ora in 12esima posizione). Il patron infatti è spesso vittima di minacce ed è costantemente invitato ad andare via con cori e proteste allo stadio, ma anche sul web con siti internet dedicati. L’imprenditore sardo si è raccontato sulle colonne del quotidiano britannico Telegraph, lanciando una sfida anche allo Special One, non prima di aver rivendicato la sua voglia di vincere.

NON ME NE VADO – «Che andassero al diavolo quelli che mi dicono di andarmene, io non sono un codardo e sto combattendo ogni giorno con questo incantesimo che c’è sulla squadra, perchè giuro su Dio che c’è. Un nuovo manager? A Mourinho ho detto: ‘Se hai le palle, devi venire ad allenare il Leeds per portarlo in Premier e poi in Champions‘. E’ questo quello che voglio fare con il Leeds. E poi non puoi dimostrare di essere ancora un allenatore andando al Manchester United». Poi Cellino svela un retroscena davvero ghiotto: «Ancelotti mi ha chiamato: ‘Se porti il Leeds in Premier verrò da te perchè è l’unico posto che mi manca e voglio tornare in Inghilterra’. La mia famiglia mi dice di lasciare, ma io non voglio mollare perché ho più voglia di vincere dei tifosi».