Il racconto di Sassuolo – Sampdoria match valido per la giornata numero 34 di serie A

Partita dalle mille emozioni quella tra Sassuolo e Sampdoria, match valido per la 34esima giornata di serie A. Al Mapei Stadium di Reggio Emilia, i neroverdi, alla ricerca dei 3 punti dopo le sconfitte con Genoa e Fiorentina, non è riuscito a vincere sbattendo sul muro eretto dalla Sampdoria di Montella e soprattutto contro Viviano. E’ stato il portiere dei doriani il grande protagonista della sfida di Reggio Emilia, autore di grandi parate nel primo e nel secondo tempo ma soprattutto autore della parata di un calcio di rigore battuto da Berardi allo scadere della partita: Viviano è il primo rigore a parare un rigore a Berardi.

LA PARTITA – Sampdoria in 10 dopo 26 minuti a causa dell’espulsione di Ranocchia per doppio giallo (seconda ammonizione arrivata dopo un calcione in faccia a Defrel che ha costretto l’attaccante a lasciare il campo), Sassuolo costretto al doppio cambio per infortunio con Defrel e Biondini out per Trotta e Duncan. Sassuolo pericoloso nel primo tempo con Berardi e Peluso, nella ripresa con Magnanelli, Acerbi e Sansone ma Viviano è super sui difensori, sul centrocampista e sull’attaccante ex Parma (nell’occasione di Berardi la palla ha lambito il palo). Nel finale calcio di rigore per il Sassuolo a causa di un fallo di Krsticic su Berardi ma il numero 25 non calcia in maniera angolata e permette a Viviano di salvare la Sampdoria.