Contatti preliminari con la FIGC: il toscano spaventa per un solo motivo

Ad un passo dalla Champions League, Luciano Spalletti può sorridere grazie a Francesco Totti e sorride anche la Roma, che si coccola il suo allenatore, legato da un contratto fino al giugno del 2017. Tutto molto bello, non fosse che, da qualche giorno a questa parte, il nome di Spalletti ha iniziato a circolare anche in Federcalcio, in ottica Nazionale, per il dopo-Antonio Conte. Al termine degli Europei, ma forse anche un po’ prima, Carlo Tavecchio e soci dovranno designare il nome del nuovo commissario tecnico dell’Italia e quello di Spalletti piace abbondantemente a molti. Il tecnico romanista, dal canto suo, è stato molto chiaro affermando con certezza: «Resto anche l’anno prossimo». Tutto vero perché, come detto, c’è un contratto scritto e firmato all’inizio di quest’anno. A precisa domanda sulla Nazionale però Spalletti ha pure risposto: «Sì, penso di essere da Nazionale. Certo che la allenerei». Come dire che, per il momento, nessuna porta è chiusa.

SPALLETTI – ITALIA: I CONTATTI CI SONO – In verità, riporta Il Messaggero, qualche contatto tra la FIGC e Spalletti ci sarebbe già stato negli ultimi tempi: nulla di formale, sia chiaro, più che altro qualche sondaggio. Il nome del tecnico toscano rientra, come tanti altri, in una lista ristretta di possibili futuri c. t. e tutti, bene o male, sono stati presi al vaglio. Nel caso di Spalletti, al di là dei tanti pro in ottica azzurra, dall’esperienza, alle capacità di gestione del gruppo, c’è anche un contro bello pesante: l’ingaggio. Spalletti guadagna infatti circa 3 milioni netti di euro l’anno, senza contare lo staff tecnico, cioè poco meno di Conte. Tavecchio ha già fatto sapere di non voler spendere tanto per il nuovo c. t. ma, magari, con l’aiuto dello sponsor tecnico Puma, proprio come sucesso per Conte, qualcosa potrebbe pure muoversi… L’Italia rimane in attesa: metti che Totti faccia saltare Spalletti (difficile), tutti i nodi verranno al pettine.