Il colosso cinese rilancia sul gruppo editoriale: le ultimissime

Il colosso Dalian Wanda fa pressing su Rcs Sport. La conglomerata cinese conferma l’interesse nel business e vuole aumentare le tante frecce nel proprio arco, visto che in Europa ha rilevato il gruppo Infront, una big dei diritti televisivi pagato 1 miliardo di euro, ma non solo. Wanda, gruppo orientale fondato da Wang Jianlin, ha acquisito anche il 20% delle quote societarie dell’Atletico Madrid e punta a conquistare anche la gestione del Tour de France. 

PRESSING SU RCS – In aggiunta, come riportato quest’oggi dall’edizione odierna de “Milano Finanza”, Wanda continua il suo pressing con Rcs Mediagroup per acquisire o definire un accordo strategico relativo alla divisione Sport. Al punto da aver già offerto 150 milioni di euro, rifiutati dall’ad Laura Ciola, ma nonostante ciò non ha mollato la presa e sarebbe tornato alla carica in concomitanza con l’ops lanciato dalla Cairo Communication, che ha lanciato l‘offerta di scambio sulle azioni Rcs. Tuttavia, il primo azionista del gruppo di Via Rizzoli, Diego Della Valle, che detiene il 7,3% delle quote, rilancia e si dice intenzionato a non vendere, semmai a comprare, dicendosi contrario alla proposta che verrà formalizzata entro luglio da Cairo, aggiungendo che il valore dell’offerta potrebbe non essere congruo.

LE ULTIMISSIME – Tuttavia, sul futuro della casa editrice, si è espresso anche Gian Maria Gros-Pietro, presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa SanPaolo, principale creditore di Rcs e anche azionista e advisor della società di Cairo: «In questo momento la struttura finanziaria di Rcs non è quella ideale, c’è più debito che equity, è importante ritornare a una struttura equilibrata».