2016
Klose può restare con una petizione
Mentre Lotito pronuncia la frase: «Dovrei andarmene da questa città»
Alla ricerca di un ultimo appiglio: la Lazio non ha certezze ed allora rimane avvinghiata a Miroslav Klose, forse l’ultimo simbolo di una squadra che rischia di cambiare radicalmente pelle, ma non si sa in che modo. L’attaccante tedesco, forse l’unico giocatore di altissimo profilo nella rosa bisancoceleste, ha già annunciato il ritiro alla fine di questa stagione: per lui basta calcio giocato (probabilmente farà l’allenatore partendo dai ranghi bassi della federazione tedesca), ma i tifosi non ci stanno e così, sulla piattaforma Change.org, hanno lanciato una petizione vera e propria per farlo rimanere. Per il momento sono state raccolte, in poche ore, millesettecento firme, tante, anche se difficilmente serviranno a far cambiare idea a Klose. Al di là di quest’ultima certezza, il ritiro dell’attaccante che tanto ha dato alla società, la Lazio poi non ha altre certezze sul mercato: i dirigenti ne parlano poco o non ne parlano quasi per niente e nell’ambiente circola un’aria strana…
QUELLA FRASE DI LOTITO… – Lo stesso presidente Claudio Lotito, intercettato qualche giorno fa fuori dal Senato, dove era intervenuto per un seminario sul calcio, aveva detto a mezza bocca: «Dovrei andarmene da questa città», in riferimento alle continue critiche dei tifosi nei suoi confronti. Difficile lo faccia in tempi brevi, più probabile la Lazio passi ancora per una stagione di compromesso, a partire dalla panchina: Igli Tare, riporta il Corriere della Sera – Roma, vorrebbe la conferma di Simone Inzaghi, il nome che Lotito vorrebbe per accontentare comunque il suo direttore sportivo, che vuole un nome giovane e rampante, è quello di Vincenzo Montella, ex romanista ora allenatore della Sampdoria che comunque la piazza non apprezzerebbe tantissimo, visti i trascorsi giallorossi. Poi il mercato, con le cessioni: via Antonio Candreva, via Lucas Biglia, via probabilmente anche uno tra Keita Balde e Felipe Anderson. Chi resta? Ma soprattutto, chi arriva? Difficile saperlo adesso.