2016
Lapadula – Caprari: la strategia genoana
La Serie B sarà serbatoio rossoblu, il 29 aprile assemblea dei soci
Due Gianluca per il Genoa, tutti e due dal Pescara: uno è Gianluca Lapadula, attaccante che sta facendo sognare la formare abruzzese in Serie B. L’altro è invece è il compagno di reparto Gianluca Caprari, altro giocatore che è da tempo nel mirino rossoblu. Da qualche mese a questa parte, silenziosamente, il Genoa lavora per mettere a segno il doppio colpo, ma da un po’ la concorrenza è agguerrita: su tutte, quella della Juventus, che avrebbe già avvicinato il Pescara per entrambi i giocatori mettendo sul piatto una proposta economica molto interessante e non solo. Mentre il Genoa, infatti, vorrebbe prelevare subito dalla prossima stagione i due giocatori, la Juve non avrebbe di queste necessità e potrebbe lasciare entrambi in prestito per un’altra stagione in Abruzzo. Vista così, la situazione, pare decisamente favorire i bianconeri, ma non è certo detto: la Juventus è in pole position, è vero, ma i rossoblu fanno un grandissimo affidamento sugli ottimi rapporti di mercato costruiti negli ultimi anni col Genoa.
NON SOLO QUEI DUE, IL 29 ASSEMBLEA – Del resto, mai come questa volta, il Genoa parrebbe avere una strategia precisa sul mercato, non basata più sui prestiti, ma su fondamenta più solide. L’idea è quella di pescare un gran serbatoio di giocatori dalla Serie B: piace, per esempio, l’ex Francesco Renzetti, del Cesena, così come, sempre a Cesena, piace anche l’attaccante Camillo Ciano, senza parlare poi del grande sogno, ovvero il cannoniere del momento, Ante Budimir del Crotone, che potrebbe arrivare con l’allenatore e connazionale Ivan Juric, allenatore in pectore genoano per la prossima stagione. Tutto passerà per le prossime settimane, come riporta Il Secolo XIX, infatti, è fissata per il prossimo 29 aprile l’assemblea degli azionisti rossoblu. La situazione economica, non idilliaca, del club dovrebbe essere leggermente migliorata negli ultimi mesi, anche grazie al miglioramento delle finanze personali del presidente Enrico Preziosi. Insomma, qualcosa potrà essere fatto.