Manca lo squalificato Medel e quindi spazio a Felipe Melo. C’è anche Juan Jesus. Bianconeri senza Di Natale, ma col brasiliano Edenilson

Bisognerà trovarle per forza le motivazioni dietro questa Inter-Udinese, anticipo serale della 35esima giornata del campionato di serie A TIM 2015/2016. Squadre entrambe “appagate” (le virgolette ovviamente sono d’obbligo…) dopo il fragoroso KO interista a Marassi che ha simboleggiato per un buon 90% l’addio dei nerazzurri al terzo posto e ai prossimi preliminari di Champions; e anche le Zebre, a salvezza ormai raggiunta (38 punti in classifica), hanno davvero poco da chiedere a questi ultimi quattro turni del torneo. Troppo pessimisti? Forse sì visto che comunque l’Inter ha fatto un figurone qui a San Siro esattamente una settimana fa contro il Napoli. E mister De Canio, subentrato all’esonerato Colantuono, è tecnico che ci tiene a non sfigurare con le big: vedi i recenti successi interni con i partenopei – alias la famosa gara dell’aggressione di Higuain all’arbitro – e Fiorentina. Insomma, magari verrà fuori un signor match…

MANCIO, TOCCA DI NUOVO A FELIPE MELO – Out Medel per squalifica, il tecnico marchigiano ributta nella mischia il discontinuo Felipe Melo affiancandolo a Kondogbia, un altro che alterna buone prestazioni ad altre più opinabili. La difesa ormai ha il sapore del panettone a Natale (tradizione rispettata con i soliti Nagatomo, Murillo, Miranda più Jesus a sinistra) mentre là davanti Icardi vuole rimpinguare il suo bottino (l’anno scorso toccò quota 22 gol laureandosi capocannoniere, ora è a quota 15) dividendosi i compiti con gli inserimenti di Biabiany e Jovetic. Out Perisic. Nella speranza di tornare a meno quattro dalla Roma impegnata lunedì pomeriggio nel big-match con Sarri e company.

NIENTE IRACHENO PER DE CANIO – Squalificato Ali Adnan in difesa e fuori servizio (ma non è una novità) Totò Di Natale, il mister lucano inserisce Felipe sull’out esterno di sinistra, inietta fosforo e muscoli in mediana con Widmer più il brasiliano Edenilson pronti a servire le due punte Thereau e Zapata. Una Udinese ben poco italiana, ma pronta a far soffrire gli avversari di turno. Con ancora Colantuono in panca, i bianconeri costrinsero il Milan al pareggio lo scorso 7 febbraio. Giocando aggressivi e senza rubare nulla. 

INTER (4-3-3): Handanovic; Nagatomo, Miranda, Murillo, Jesus; Brozovic, Melo, Kondogbia; Biabiany, Icardi, Jovetic. A disp.: Carrizo, Berni, Palacio, Telles, Santon, Ljajic, Eder, Gnoukouri, D’Ambrosio, Perisic, Manaj. All.: R. Mancini

UDINESE (3-5-2): Karnezis; Wague, Danilo, Felipe; Widmer, Badu, Kuzmanovic, Fernandes, Edenilson; Zapata, Thereau. A disp.: Meret, Domizzi, Perica, Dos Santos, Lodi, Pasquale, Iniguez, Halfredsson, Herteaux, Matos, Piris, Balic. All.: L. De Canio