2016
Napoli, Sosa: «Hamsik è un punto di riferimento»
Il Pampa: «E’ un vero capitano, un professionista esemplare»
Uno dei leader di casa Napoli è Marek Hamsik, capitano silenzioso ma comunque traino della formazione di Sarri. Intervistato da Il Mattino, l’ex Napoli Roberto ‘Il Pampa’ Sosa ha parlato dello slovacco, lui che lo ha conosciuto sin dal suo arrivo: «Ragazzo semplice e genuino, si vedeva che possedeva la stoffa per fare carriera. Quell’anno arrivarono Lavezzi, Gargano e altra gente. Il direttore Marino mi chiese di tenere d’occhio il Pocho. Hamsik sapeva cavarsela da solo. Sempre stato così taciturno? E’ il suo carattere e va bene così. L’importante è che faccia parlare il campo, non che parli lui. Servirebbe maggiore personalità da capitano? Non sono d’accordo. Ognuno ha il proprio modo per guadagnarsi la fascia e il rispetto dei propri compagni».
CONTINUA SOSA – «Cosa colpì maggiormente? Aveva grandi doti calcistiche, questo era abbastanza evidente. Pur avendo giocato in B, seppe adattarsi alla massima serie perfettamente e in breve tempo. Facemmo cinquanta punti e lui segnò dieci reti, tante per essere alla prima stagione in A. La qualità migliore? E’ un professionista esemplare. Se in allenamento si deve fare dieci, noi sudamericani proviamo a fare nove e lui fa undici. Puntualissimo, non saltava mai un allenamento, è sempre in testa al gruppo durante il lavoro quotidiano. Queste cose ti fanno capire che Marek è un punto di riferimento, un vero capitano. 400 presenze contro la Roma? Sembrava ieri che entrò quasi in silenzio nello spogliatoio di Castelvolturno. E’ uno dei fedelissimi della storia del Napoli, lo merita perché ha dato tanto alla maglia».