2016
Ballardini: «Gilardino, prima il gruppo»
I tifosi difendono l’attaccante, il tecnico: «Salvarci dipende da noi»
Il Palermo è ad un passio dalla retrocessione, tra cambi di allenatore, parole e la polemica silenzione di Alberto Gilardino, bomber messo in panchina da Davide Ballardini. L’allenatore rosanero, intervenuto poco fa nel corso di una intervista, ha trattato pure l’argomento riguardante l’attaccante, che quest’anno ha segnato non tantissimo (otto gol appena), ma comunque più di qualsiasi altro compagno di squadra. Secondo i tifosi lasciarlo in panchina è un delitto, ma Ballardini è chiaro e limpido a tal proposito: «Noi sappiamo già chi andrà in campo domenica contro il Frosinone: Gilardino è un campione dal punto di vista umano e tecnico, ma sa che prima di tutto viene il bene della squadra – le parole di Ballardini, che in pratica annuncia un’altra panchina per l’attaccante – . Per noi quella con il Frosinone non è l’ultima chance di salvezza, o almeno, speriamo proprio di no. Vogliamo fare una grande gara con loro per poi fare altre partite importanti».
«DIPENDE DA NOI» – Nonostante la posizione in classifica, per Ballardini la salvezza del Palermo non dipende dai risultati di chi è davanti, dal Carpi in poi, ma ancora dalla capacità della squadra di tornare a vincere: «Fisicamente stiamo bene, anche se chiaramente viviamo un momento molto difficile, perché sinceramente la classifica dice questo – ricorda Ballardini ai microfoni di Sky Sport – . Abbiamo però la consapevolezza che la salvezza dipende soltanto da noi, perché secondo me il Palermo ha ancora le qualità tecniche ed umane per fare bene. Facendo bene, fino a fine campionato, questa squadra potrà raggiungere la salvezza». Sullo sfondo però rimane la polemica Gilardino, riportano oggi i giornali: l’attaccante, difeso dai tifosi, finora non avrebbe ancora detto una parola sulla sua condizione, sebbene, secondo le fonti, non avrebbe comunque nascosto la propria delusione per l’esclusione dai titolari in un nomemnto davvero determinante della stagione rosanera. I tifosi non salvano nessuno, ma Alberto sì.