2016
Pozzo indagati: sospetta evasione fiscale
I patron di Udinese, Watford e Granada nel mirino dei finanzieri
Dalla Spagna non arrivano buone notizie per la famiglia Pozzo che continua a essere nel mirino dei finanzieri. Nello scorso mese di febbraio sono stati perquisiti per più di un giorno gli uffici in Catalogna della famiglia che gestisce sia l’Udinese che il Watford e il Granada e sono stati sequestrati due computer e migliaia di documenti. La perquisizione seguiva quella fatta in Italia tempo addietro e secondo a quanto emerge dalla vicenda i finanzieri sospettano che i Pozzo non abbiano dichiarato al fisco introiti per dodici milioni di euro derivanti da compravendita di calciatori. Si parla di ingressi mascherati con false fatturazioni.
LA REPLICA – L’accusa non comprende solo la famiglia Pozzo ma anche il procuratore Claudio Vagheggi e il presidente del Watford Raffaele Riva. Riva è anche amministratore del fondo di investimento Fifteeen Securisation che avrebbe incassato dei soldi destinati al Granada nell’affare Brahimi (fonte Football Leaks). Pozzo comunque trema come riporta Cadena Ser Barcellona anche se la famiglia ha emesso un comunicato nel quale spiega come da quindici anni la residenza sia in Spagna e non in Italia e che in terra iberica i Pozzo starebbero compiendo i propri obblighi fiscali.