Sousa può essere confermato, ma ci sono altri tre casi da risolvere

La Fiorentina cambia pelle, o forse magari no. Se fino a qualche giorno fa pareva che il calciomercato viola dovesse prendere una piega rivoluzionaria, qualcosa è evidentemente cambiato. Il mercato dei toscani, in ogni caso, sarà basato su degli innesti di valore e non è esclusa la partenza di un big: Nikola Kalinic, per esempio, avrebbe già richieste di mercato. Dopo una prima di stagione molto positiva, adesso il croato potrebbe essere ceduto per fare cassa ed arrivare ad un altro acquisto: per lui ci sarebbe un sondaggio da parte degli inglesi del Tottenham. Per l’attaccante si tratterebbe di un ritorno in Inghilterra: ha già giocato da quelle parti con la maglia dei Blackburn Rovers. Dopo le partenze, si parlerà degli acquisti, ma ci sarà prima da decifrare il futuro tecnico della Fiorentina attuale, a partire da Paulo Sousa, che potrebbe a sorpresa rimanere dopo settimane di voci che lo davano per partente certo. Anche il futuro del direttore sportivo Daniele Pradé non è scontato.

I QUATTRO CASI VIOLA: SOUSA E… – Dunque, sciolto il primo nodo, quello relativo a Sousa, con cui ci sarebbe stato un chiarimento distensivo negli ultimi giorni, riporta La Repubblica – Firenze, si passerà a discutere del futuro di Daniele Pradé: il d. s. viola pareva partente certo in vista del ritorno di Pantaleo Corvino dal Bologna, ma a questo punto non è detto che Corvino non approdi da un’altra parte e, soprattutto, che Pradé non venga confermato per un’altra stagione dalla famiglia Della Valle. Terzo caso quello riguardante Giuseppe Rossi: una bella grana. L’attaccante sarà di ritorno dal prestito al Levante, gli spagnoli hanno un diritto di riscatto da 6 milioni di euro, ma in caso di retrocessione pare impossibile lo esercitino. Rossi può tornare, per poi però essere nuovamente ceduto altrove. Non tornerà invece Mario Gomez, in prestito al Besiktas: il suo è un caso che tanto caso non è, o meglio un caso che pare già risolto.