2016
Sarri e Higuain: rebus per De Laurentiis
E’ gelo tra il tecnico e il patron, l’attaccante resta col 2° posto
Il Napoli vuole chiudere la pratica Champions League per poter cominciare a pianificare la prossima stagione. Il futuro, infatti, passa dal secondo tempo. Si attenderà l’aritmetica qualificazione alla prossima edizione della principale competizione europea per capire quale sarà il destino di Maurizio Sarri e se, dunque, Aurelio De Laurentiis eserciterà l’opzione unilaterale di rinnovo entro il 31 maggio. I contatti tra le parti al momento si sono diradati: il tecnico vuole il rinnovo senza “condizioni” e con un sostanziale aumento di stipendio, mentre il patron è scettico, secondo La Gazzetta dello Sport, su alcune scelte e atteggiamenti. La gestione di alcune partite importanti non lo ha convinto a pieno, il modo di ruotare i giocatori gli è piaciuto anche meno, infine il nervosismo non ha aiutato la squadra a scrollarsi di dosso le pressioni per la lotta al primo posto. Anche mediaticamente i due sono su posizioni differenti: il presidente ha ordinato il silenzio stampa, ma il tecnico pare non condivida la linea.
L’ALTRO REBUS – Va poi chiarito il futuro di Gonzalo Higuain, indissolubilmente legato alla Champions League. Il secondo posto, quindi la qualificazione diretta, può essere un valido motivo per convincere l’attaccante argentino a restare. Al di là dell’aumento d’ingaggio, il Pipita vuole un progetto ambizioso: se quello del Napoli lo sarà, sarà difficile allora immaginarlo altrove. Il futuro, dunque, come evidenziato da Tuttosport, sarà ancora azzurro con il secondo posto, fondamentale per rimettere benzina nel motore partenopeo.