2016
Scatto viola: Pavoletti!
Lotta col Genoa: i viola pensano pure a Budimir, gennaio sarà cancellato
Scatto in avanti, proiettato al futuro, della Fiorentina, che è già con la testa al mercato. Chi resta? Chi va? Difficile dirlo adesso, ma si possono fare supposizioni, soprattutto sul reparto avanzato, dove sono parecchi gli interrogativi. Nikola Kalinic, dopo una prima parte di stagione straordinaria, non ha convinto nella seconda: difficile venga ceduto, nonostante per lui le richieste non manchino (soprattutto dalla Premier League), più possibile invece venga preso un vice o, addirrittura, una spalla ideale per il croato. Il nome che tiene banco oggi è quello di Leonardo Pavoletti, attaccante attualmente in forza al Genoa, per cui i viola avrebbero già preso contatto (il suo entourage è molto vicino alla società viola). Si dovrà parlare chiaramente di prezzo e ingaggio, ma il Genoa potrebbe dare il via libera alla cessione, anche perché al suo posto, in rossoblu, potrebbe arrivare dal Crotone Ante Budimir, altro croato, giocatore particolarmente amato dal prossimo tecnico genoano Ivan Juric.
FIORENTINA (PURE) SU BUDIMIR – Ma proprio qui viene il bello, perché la Fiorentina avrebbe pensato allo stesso Budimir come possibile alternativa in attacco a Kalinic: si tratterebbe di una mossa a sua modo clamorosa, ma abbastanza logica in ottica tattica. La sensazione è che molto passerà dalla conferma o meno di Paulo Sousa in panchina e di Daniele Pradé come direttore sportivo viola: dovessero rimanere entrambi, ci sarebbe modo e opportunità di affondare il colpo per il duo Pavoletti – Budimir, dovessero invece cambiare i piani, si dovrebbe dare ascolto alle opinioni della nuova dirigenza. Di certo, però, il mercato di gennaio viola, in estate, verrà cancellato con un colpo di spugna, riporta La Nazione: rimarrà solo Mauro Zarate, acquistato dal West Ham, mentre dovrebbero tornare alla base Yohan Benalouane (Leicester City) e Tino Costa (Genoa). Cristian Tello può rimanere, ma soltanto qualora il Barcellona accordasse un nuovo prestito o uno sconto sul diritto di riscatto (8 milioni di euro).