2016
Il Palermo risponde al Carpi: Sassuolo, sorpasso al Milan
Le sintesi dei match odierni della 36^ di Serie A
Trentaseiesima giornata di Serie A ricca di colpi di scena. Soprautto per quel che concerne la lotta salvezza, oggi più che mai aperta a qualsiasi possibilità e nella quale anche l’Udinese rischia di esser risucchiata, considerando che avrà l’ultima gara di campionato in casa contro il Carpi.
PALERMO 1-0 SAMPDORIA – Era l’ultima chiamata per il Palermo di Davide Ballardini e i rosanero hanno risposto presente all’appello, vincendo per 1-0 la propria sfida interna contro una Samp di Montella con la testa distratta al derby della prossima settimana. Partita dura ed equilibrata, con il Palermo che trova la rete della vittoria già nel primo tempo, complice uno svarione difensivo della retroguardia blucerchiata. Al ventesimo del primo tempo, infatti, il Palermo va in vantaggio grazie alla rete del suo calciatore più rappresentativo, Vazquez. L’italo-argentino ruba palla a Ranocchia ultimo uomo e infila VIviano con un rasoterra che regala l’1-0 ai siciliani. Samp assente per quasi tutto il secondo tempo, mentre il Palermo flirta con il raddoppio che però non arriva fino ai minuti finali, quando è Krsticic a depositare nella propria rete: l’autogol fa esplodere il Barbera e con questa vittoria il Palermo riacciuffa il Carpi in classifica.
EMPOLI 0-0 BOLOGNA – Partita piuttosto bruttina, invece, in quel di Empoli, tra due squadre che festeggiavano la salvezza agguantata con diverse giornate di anticipo. Tuttavia, chi si aspettava molti gol dalla sfida in Toscana, è rimasto piuttosto deluso. Partita avulsa di emozioni, anche se sono stati i padroni di casa quelli più vicini alla rete del gol: nel primo tempo, sopratutto, quando Zielinski a tu per tu con Mirante si lascia ipnotizzare dal portiere degli emiliani. Nel secondo tempo, invece, è un concitato episodio ad accendere il match: annullato, infatti, un gol all’Empoli per sospetta posizione di fuorigioco, tuttavia, nello stesso episodio è dubbio il contatto di Masina con Saponara, con relative richieste di calcio di rigore dei padroni di casa. Finisce 0-0, un punto ciascuno che aumenta il proprio bottino in classifica.
SASSUOLO 1-0 HELLAS VERONA – Nonostante la retrocessione in Serie B, è l’Hellas Verona di Delneri a giocare meglio la gara del Mapei Stadium, provandoci spesso dalla distanza con le conclusioni del centrocampista Viviani. Il primo tempo termina senza particolari sussulti e le squadre vanno negli spogliatoi sul punteggio di 0-0. Il Sassuolo ritorna in campo conscio di quanto sta accadendo a San Siro, con il Milan sotto nel risultato contro il Frosinone: l’orgoglio e la caparbietà dei ragazzi di Di Francesco si materializza nel gol vittoria di Pellegrini, con relativo sorpasso al Milan in classifica e sogno Europa League che, per il momento, sarebbe realtà qualora il Milan dovesse perdere la finale di Coppa Italia contro la Juventus.
MILAN 3-3 FROSINONE – Partita spettacolare in quel di San Siro con un 3-3 che non accontenta nessuno: anzi, probabilmente condanna il Frosinone alla Serie B, mentre il Milan si lascia scavalcare dal Sassuolo in classifica e adesso è al settimo posto. Dopo lo 0-2 nel primo tempo, firmato da Paganini e Kragl, è Bacca ad accorciare le distanze dopo un calcio di rigore fallito da Balotelli, ma Dionisi regala l’illusorio gol dell’1-3 ai ciociari: nel finale di tempo, però, il Milan riesce a pareggiare grazie ad Antonelli e ad un calcio di rigore realizzato da Menez.