C’è l’ipotesi anno sabbatico per il tecnico, che ieri era un po’ evasivo

Il futuro di Vincenzo Montella alla Sampdoria è tutto meno che scontato. Non secondo il presidente blucerchiato, Massimo Ferrero, intervenuto ieri dopo la partita persa col Palermo ai microfoni delle varie tv. Al numero uno sampdoriano è stato più volte chiesto quale potesse essere il futuro di Montella l’anno prossimo, la risposta è stata netta e senza possibilità di fraintendimenti: «Chi sarà l’allenatore della Sampdoria la prossima stagione? Vincenzo Montella sarà il nostro tecnico anche la prossima stagione», la frase chiarissima di Ferrero. Dall’altra parte, tuttavia, sono in corso valutazioni. Montella, intervenuto nel dopo-gara più o meno contemporaneamente a Ferrero, non ha voluto parlare del proprio futuro. A domanda diretta sulla possibilità di diventare commissario tecnico della Nazionale ha negato ogni contatto con la Federazione, ma ha poi aggiunto in maniera coerente: «Qualora dovesse arrivare una chiamata da parte dell’Italia, sarebbe impossibile dire di no». Punto e a capo, anche se in verità i misteri non finiscono qui.

MONTELLA E L’IPOTESI ANNO SABBATICO – Sì, perché a Montella è stato chiesto più specificamente se si sentisse di confermare la possibilità di rimanere il tecnico della Sampdoria anche per la prossima stagione. Lui è stato piuttosto evasivo: «Si parla di varie ipotesi, ma nessuno parla dell’ipotesi che io possa rimanere a casa l’anno prossimo». Quindi l’aggiunta finale: «Ovviamente sto cercando di non rispondere alla domanda». Montella starebbe insomma valutando anche la possibilità di fermarsi un anno ed interrompere il proprio contratto con la Sampdoria, in scadenza soltanto nel 2018. Molto dipenderà dalle valutazioni in corso sul mercato blucerchiato in estate, tra cessioni ed acquisti. Difficile pensare che l’allenatore blucerchiato si fermi per una intera stagione, anche se in verità l’anno scorso, proprio di questi tempi, Montella poneva fine al proprio rapporto con la Fiorentina con l’idea di rimanere fermo qualche mese, fino alla chiamata della Sampdoria e alla risoluzione del contratto con i viola.