2016
Vrenna: «Juric via se è il meglio per tutti»
Il presidente del Crotone: «Per la Serie A abbiamo speso pochissimo»
Dopo anni di storia, il Crotone è ufficialmente in Serie A: un capitolo magico di una storia incredibile raccontata da Raffaele Vrenna, presidente della società calabrese, che presto però si troverà a fare i conti con i giganti. Per la prossima stagione il primo nodo riguarda Ivan Juric: l’attale tecnico, infatti, è nelle mire del Genoa e potrebbe prendere il posto la prossima stagione di Gian Piero Gasperini sulla panchina rossoblu. Tutto vero? «Domani mi incontrerò con Juric, tra noi c’è un ottimo rapporto – le parole di Vrenna – . Lui è ancora sotto contratto per noi, ma capiremo cosa è meglio per tutti». Sul miracolo di quesa stagione: «Ad agosto sapevamo di avere una grande squadra, ma poi piano piano ci siamo resi conto di poter vincere il campionato – ha continuato Vrenna in una intervista – . Essere in A è un orgoglio non solo per noi, ma per tutta la Calabria. Spero possa esserci un cambiamento anche sociale per la nostra regione».
VRENNA: «IN A CON 5 MILIONI» – Il Crotone è una piccola soprattutto dal punto di vista del fatturato, che non ha nulla a che vedere con quelli di A. «Tra stipendi e tutto il resto avremo speso 5,5 milioni di euro, massimo 6 penso. L’anno prossimo in A avremo il budget più basso – spiega Vrenna a Radio Anch’io Sport su Radio Uno – . Vogliamo essere come Empoli o Chievo Verona, vogliamo diventare una “ammazza-grandi”. Il futuro dei nostri giocatori? Il salto è stato grande, ma speriamo di mantenere i migliori e guadagnarci la salvezza l’anno prossimo. Il nostro obiettivo è avere una organizzazione migliore rispetto a quella che già abbiamo». Capitolo stadio, l’Ezio Scida è troppo piccolo per la A: «Cercheremo di giocare ancora a Crotone, anche se ci vorrà tempo. Possibile che venga costruito in futuro un nuovo stadio all’avanguardia vicino a quello che c’è adesso. Rappresentiamo la Calabria, spero che l’amministrazione comule ci stia vicino».