Il figlio del patron parla del momento nero dell’Udinese

Gino Pozzo domani arriverà a Udine e seguirà la squadra a Bergamo nella delicatissima trasferta in programma nel weekend contro l’Atalanta. Grande delusione e grande preoccupazione in casa Udinese dopo la debacle interna contro il Torino ma Gigi De Canio, allenatore dei friulani, non fa drammi e gli fa eco Gino Pozzo. Il figilio del patron ha parlato a “Il Messaggero Veneto” commentando il momento negativo della formazione bianconera.

LE DICHIARAZIONI – Così Pozzo jr: «Siamo arrivati impreparati alla partita con il Torino. I granata hanno giocato in maniera sciolta e rilassata, noi senza la necessaria tensione che ci aveva permesso di ottenere dei risultati contro Napoli e Fiorentina. Adesso l’unica cosa che conta è preparare al meglio le ultime due partite e vincerle. Prima bisognerà pensare all’Atalanta. E’ stata una stagione complessa e logorante ma quando l’Udinese ha avuto la testa dentro la partita è riuscita a vincere, penso a Napoli, Fiorentina, Chievo e all’andata a Torino. Sopravvalutati? No altrimenti non avremmo vinto certe partite. Il problema è la continuità e questo è un aspetto sul quale abbiamo le idee abbastanze chiare e sappiamo come intervenire. De Canio? Il lavoro non si giudica da una sola partita, il problema è che continuiamo a farci del male da soli. Il futuro del mister verrà deciso a fine stagione, ne parleremo a salvezza raggiunta. Ritiro? Ne parleremo con il mister, vedremo».