Sotto a chi tocca: 3 nodi da sciogliere per la società granata

Il Torino prima di riflettere sui rinforzi per la prossima stagione si interroga sulla guida tecnica: Giampiero Ventura ha due anni di contratto, ma la sua permanenza è tutt’altro che scontata. E, infatti, ci sono stati sondaggi per Gian Piero Gasperini e Sinisa Mihajlovic, mentre per Ventura si è mosso sia il Cagliari che l’Atalanta. La situazione è in divenire, ma andrà risolta per poter poi pianificare la prossima stagione.

REBUS – Non mancano i nodi da sciogliere anche nella rosa: Maxi Lopez rischia il taglio, perché i rapporti con lo staff tecnico e dirigenziale sono tutt’altro che idilliaci. Non sarà facile recuperare una grande cifra sul mercato. L’altro rebus è Ciro Immobile, preso in prestito con diritto di riscatto a 11 milioni di euro. La società granata ha chiesto uno sconto al Siviglia, ma Lazio e altri club sono in agguato. La conferma di Josef Martinez è legata ai destini di Maxi Lopez e Immobile.

GIOVANI TALENTI – E’ arrivato, invece, Kenneth van Ransbeeck, centrocampista in uscita dall’Enosis Neon Paralimni che sarà in prova per una decina di giorni. L’agente è l’ex giocatore Bruno Cirillo. Nel futuro del Torino c’è spazio anche per Lucas Boyé, soffiato a Bologna e Roma. Il Torino ha investito 2 milioni di euro tra commissioni agli agenti e all’entourage del giocatore, quota di formazione al River Plate e percentuali sulle tasse relative ai trasferimenti internazionali. Boyé, dunque, dovrebbe affiancare Andrea Belotti in attacco nella prossima stagione.