Il presidente degli abruzzesi ha fatto chiarezza sulla situazione del tecnico e non solo

Il Pescara è in piena lotta per i play-off promozione quando mancano soltanto tre giornate al termine della Serie B. Gli abruzzesi, dopo aver sfiorato la Serie A lo scorso anno, sperano di riuscire nell’impresa, e a parlare di questa possibilità è stato il presidente Sebastiani, che già in giornata ha fatto il punto sulla situazione di Lapadula e Caprari, ricercatissimi in sede di calciomercato. Intervistato da Il Centro, il patron degli abruzzesi ha fatto chiarezza anche sul futuro di Oddo. Di seguito le sue dichiarazioni.

RESTA CON LA A – «Arrivare terzi? E’ importante, ma il piazzamento non garantisce la promozione. Nella passata stagione partimmo settimi, siamo arrivati in finale e avremmo meritato la A. Se Oddo resta? Ha un contratto per un altro anno. Se dovessimo andare in A, lo rispetterà di sicuro. In caso contrario, bisognerà vedere se gli arriveranno richieste dalla massima serie. Poi toccherà a lui decidere, non abbiamo mai trattenuto nessuno controvoglia». Poi continua: «Leone al Pescara? Se fosse libero lo prenderei».

LE NUOVE REGOLE – Poi uno sguardo al paracadute della Serie A e il blocco delle mutualità della Lega B. Ecco il Sebastiani pensiero: «Sono contrario ad entrambe le decisioni. Rispetto al passato, le retrocesse avranno un vantaggio economico che rischia di minare l’attendibilità del tornero. Ad esempio, il Verona incasserà 25 milioni di euro, anche se in parte serviranno a coprire i costi di gestione. Ma il vero problema è la mancanza di dialogo. Bisogna puntare sulla riconciliazione».