Jo-Jo: «Potevamo e dovevamo fare di più»

Stevan Jovetic è piuttosto severo con se stesso sulla sua stagione, tanto che si darebbe cinque in pagella. Secondo Jovetic infatti lui e l’Inter dovevano fare di più e in effetti anche lui inizialmente si aspettava più gol: «Sono andato bene quando giocavo sempre, poi ho giocato a intermittenza e non è facile. Mancini? Con lui rapporto normale». Però con Mancini qualcosa è successo dopo quell’Inter – Lazio prima di Natale; «Solo nervosismo nello spogliatoio, non ci sono state offese o altro». Anche domenica le cose non sono andate bene e Jovetic dice che l’Inter è scesa in campo con l’approccio sbagliato, un’altra partita che ha confermato la discontinuità dell’Inter in questo anno solare.

SOTTOVALUTARE – Sottovalutare gli avversari? Per Jovetic è inconcepibile: «Si può fare quando si ha dieci anni, da professionista no. Per come si era messa la stagione potevamo e dovevamo arrivare terzi, ma a gennaio c’è stato un calo e lo abbiamo pagato alla fine». Il futuro di Jovetic sembrava un’incognita fino a poco fa ma adesso il montenegrino sa cosa vuole: «Sono arrivato per rimanere almeno un paio di anni, posso dare molto. Ancora non ho fatto vedere quanto valgo a causa degli infortuni che mi hanno condizionato». Al Manchester City non è riuscito a imporsi e afferma che è dispiaciuto della sua parentesi inglese, anche perché mister Manuel Pellegrini non lo vedeva mai come titolare. A Manchester però ha giocato con due obiettivi nerazzurri…

MIGLIORARE – Touré e Zabaleta piacciono all’Inter e Jovetic li vedrebbe bene a Milano: «Sono tra i più forti al mondo e sarebbero utili per chiunque. Zabaleta ha avuto qualche infortunio ma è affidabile sulla fascia, Touré in Serie A farebbe la differenza. Se mi chiamassero direi loro di venire all’Inter». Allettante per Jo-Jo anche la possibilità di vedere Pellegrini sull’altra sponda di Milano, racconta a Il Corriere dello Sport prima di tornare a parlare di Inter e dell’attacco interista: «Con Icardi abbiamo disputato ottime gare, lui è fortissimo e siamo compatibili ma potevamo fare di meglio. Non ci ha favorito l’aver giocato poco in coppia». Infine Jovetic si sofferma sulle coppe europee per l’Inter: «Non siamo arrivati terzi ma non dimentichiamoci il miglioramento rispetto alla scorsa stagione».