2016
Bologna, ora Destro è un mezzo caso
Oggi il nome del prossimo d. s. Sulla carta è ancora lotta a tre
Dopo Inter – Bologna del marzo scorso il buio: Mattia Destro non si è più visto in campo in rossoblu e pare ormai chiaro che per lui, la stagione, è terminata proprio dopo il quarto d’ora giocato contro i nerazzurri un paio di mesi fa. Da allora destro, che si è infortunato ad un piede, non ha più giocato: doveva recuperare in un mese o poco più, ma nulla da fare. Destro, operato, avrebbe dovuto rientrare almeno per il finale di campionato, almeno secondo le speranze dell’allenatore Roberto Donadoni, che però oggi potrebbe ufficializzare quella che per i tifosi è già una realtà: Destro, fino alla prossima stagione, non si rivedrà. Una vera e propria grana l’infortunio dell’attaccante per il Bologna, ma anche per lo stesso giocatore, fermato nel suo momento migliore, che ha perso nel giro di poco tempo la titolarità, la possibilità di giocarsi un posto in Nazionale per gli Europei e probabilmente anche la serenità.
BOLOGNA: OGGI IL NUOVO D. S. – Il team manager Marco Di Vaio in questi giorni ha rassicurato tutti: Destro recupererà e l’anno prossimo sarà ancora al Bologna, al centro del progetto, anche se qualche mugugno potrebbe esserci ed il caso riguardante la gestione dell’infortunio dell’attaccante da parte della società rossoblu, forse un po’ troppo frettolosa, resta. In ogni caso oggi il consiglio di amministrazione felsineo, riporta Il Resto del Carlino, voterà il nome del prossimo direttore sportivo al posto di Pantaleo Corvino: potrebbe essere lo stesso Walter Sabatini che, ironia della sorta, mandò via Destro da Roma un anno fa circa. Restano in pista anche altri nomi, ma solo sulla carta: Riccardo Bigon, reduce dal fallimento di quest’anno della stagione dell’Hellas Verona e Piero Ausilio, che difficilmente però lascerà l’Inter. Qualora l’amministratore delegato Claudio Fenucci e gli altri dovessero votare subito Sabatini, non si andrebbe nemmeno al ballottaggio.