2016
Marotta: «Squadre B, adesso si può!»
Svolta storica per il calcio italiano? 18 club su 20 dicono sì
Svolta storica per il campionato italiano? Per mettersi al passo con le concorrenti europee, infatti, il calcio italiano si sta dotando di nuovi strumenti. E, tra questi, dopo tanta invocazione, sembrano divenir presto realtà le cosiddette “squadre B“, che troverebbero posto in Lega Pro. E, quest’oggi, la riunione informale delle 20 società di Serie A per discutere della possibile introduzione delle seconde squadre, ha dato una fumata bianca: 18 club 20 hanno dato il loro consensomentre si sono astenute Lazio ed Hellas Verona. Proposta che adesso passerà al vaglio di Lega e Figc, successivamente al Consiglio Federale.
SECONDE SQUADRE – L’esito positivo dell’incontro è stato confermato dal dirigente della Juventus, Giuseppe Marotta, tra i club che più hanno sostenuto questa possibile introduzione: «E’ un fatto molto significativo che quasi all’unanimità le componenti tecniche delle società di A abbiamo riconosciuto il valore delle seconde squadre come strumento di crescita e di formazione dei giocatori.Con le seconde squadre il calcio italiano si metterebbe alla pari con altre nazioni europee di primo piano – le parole riportate da Tuttosport -. In queste formazioni troverebbero la loro collocazione più giusta quei giovani che non possono più giocare nel campionato Primavera: così potrebbero continuare ad allenarsi con la prima squadra e allo stesso tempo partecipare ad un campionato di Lega Pro. Un’osmosi a tutto vantaggio degli atleti e degli stessi club».