2016
Belotti: «Io gioco, Zaza e Gabbiadini no»
Capitolo Europei: «Questa estate non ho impegni, ma la prossima sì»
Carattere deciso, sicuro: Andrea Belotti sa il fatto suo ed infatti è l’uomo del momento. L’attaccante del Torino, a suon di gol, rischia di procurarsi un posto per i prossimi Europei: lui ovviamente ci spera, ma deve ringraziare prima di tutto Giampiero Ventura, il tecnico che in estate lo ha voluto dal Palermo e che gli ha dato fiducia anche quando, ad inizio stagione, il Gallo non ingranava ancora la marcia. La scelta del Torino per Belotti è stata azzeccata, basti guardare alla concorrenza: Simone Zaza (Juventus) o Manolo Gabbiadini (Napoli). «Ventura è un maestro, ci sprona sotto tutti i punti di vista e non lo fa solo con i più giovani: ci ha dato tanto e spero che possa continuare con noi – le parole di Belotti – . Sono venuto a Torino perché sapevo di poter crescere nel modo giusto e ho fatto una scelta azzeccatissima: Zaza e Gabbiadini hanno fatto panchina nelle grandi, mentre io ho trovato continuità e mi sento migliorato».
«EUROPEO? NON HO IMPEGNI» – Sulla possibilità della convocazione per EURO 2016: «Il complimento più bello è stato quando mi hanno detto che ero più un toro che un… Gallo. È il mio stile di gioco, rincorro chiunque – continua Belotti a La Stampa, nel corso di una intervista – . La prossima estate sposerò Giorgia, la mia ragazza. Per questa, invece, non ho ancora impegni: molti pensano che debba avere una chance allo stage, ma se non verrò chiamato saprò soltanto che devo lavorare ancora di più per coronare questo sogno». Chiosa sul progetto granata e non solo… «Il Torino ha un progetto, ha un’idea chiara di cosa vuole fare, per raggiungere obiettivi sempre più ambiziosi: punta su giovani italiani. Gonzalo Higuain? È il migliore attaccante al mondo. Senza i tre turni di squalifica, avrebbe battuto il record di reti in Serie A. Paulo Dybala? Un altro grandissimo, non mi aspettavo esplodesse così in fretta. Ora, però, non ci vediamo più, anche se siamo entrambi a Torino».