Il pensiero dell’amico Pinardi: «Domenica il mio pensiero andrà a lui»

Domani pomeriggio Gianpaolo Bellini, storico capitano dell’Atalanta, giocherò la sua ultima partita a Bergamo all’Atleti Azzurri d’Italia. Ai microfoni de L’Eco Di Bergamo, Alex Pinardi, ex compagno e grande amico di Bellini, ha raccontato alcuni retroscena: «Bellini è sopratutto un fratello, ci credete che in trent’anni non è mai capitato di non sentirci per più di tre giorni? L’empatia ci ha uniti dal primo provino con l’Atalanta, sono cose che succedono, non si spiegano. Ci hanno legati sopratutto i dolori personali, lì vedi chiaro chi ti vuole bene veramente».

CARO AMICO TI SCRIVO – Prosegue Pinardi: «Dai pulcini alla prima squadra, abbiamo giocato insieme per 20 anni e abbiamo esordito nello stesso anno con Mutti in B. Col senno di poi quella mancata promozione non è stata solo negativa: fossimo andati in A magari ci avrebbero dato via in prestito e lui non sarebbe la bandiera che è. So che sono la prima persona che avrebbe voluto presente domenica (Pinardi sarà impegnato in Feralpisalò – Pavia, ndr) ma sarà come se ci fossi, anche se non sarò li fisicamente. Il nostro rapporto va al di là di queste cose. Sicuramente il mio pensiero domenica andrà a lui e sono sicuro che la gente di Bergamo lo celebrerà come merita. Perché lui è la storia dell’Atalanta».