L’attaccante è nero, ma l’arrivo di Sabatini potrebbe dargli una mano

Mattia Destro prova a fare pace col Bologna, con cui in questi mesi attimi di tensione non ne sono sicuramente mancati. Sì, perché da quel fatidico 12 marzo, data in cui l’attaccante rossoblu si è infortunato dopo pochi minuti della partita contro l’Inter, di acqua sotto i ponti ne è passata parecchia. Destro doveva tornare dall’infortunio nel giro di un mesetto o poco più, invece in campo non si è più visto. Colpa, secondo i bene informati, dello staff medico del Bologna, che avrebbe forzato un po’ troppo la mano per puntare sul ritorno dell’attaccante peggiorando la sua situazione: Destro, infatti, si è dovuto operare al piede e da quel momento in poi il recupero per lui è stato lungo, faticoso, ma soprattutto non ancora concluso. La punta non avrebbe preso benissimo la scelta di tempo rossoblu, ne è testimonianza il fatto che non è presente per la campagna “Celebrate the Glory”, che presenta la nuova maglia del Bologna per la prossima stagione.

BOLOGNA VS. DESTRO, CON SABATINI COSA CAMBIA? – Destro è l’uomo immagine, pagato 10 milioni di euro (all’occorrenza 12) assente per la presentazione della nuova divisa da gioco: con lui manca anche Emanuele Giaccherini, che però al Bologna è in prestito dal Sunderland ed è ancora incerto del proprio futuro. Lo staff dell’attaccante avrebbe avuto tensioni con lo staff medico felsineo, lo stesso Destro avrebbe mandato via i suoi due addetti stampa ed avrebbe scelto la linea del silenzio, rimuginando sul proprio futuro al Bologna. Cosa succederà ora? La società rossoblu vuole ricucire con l’ex attaccante romanista e, riporta Il Resto del Carlino, probabilmente, l’arrivo dalla Roma proprio di Walter Sabatini potrebbe essere una mossa favorevole alla ricostruzione dei rapporti: Sabatini, che puntò 16 milioni di euro per l’acquisto di Destro alla Roma tempo fa, in passato ha dimostrato di stimare il giocatore, pur avendolo poi venduto l’anno scorso però per scelta obbligata (lo stesso Destro voleva andarsene). Adesso potrebbe costruirgli intorno la squadra. Ricominciamo.