Trattative in standby e Berlusconi spera nel colpo di scena

Il Milan si gioca il suo futuro con un gruppo di primaria importanza. Nei giorni scorsi sono emersi i nomi di Evergrande, Alibaba e Huchinson Whampoa, nonostante le smentite degli interessanti. Lo scambio di credenziali è avvenuto sempre via mail, quindi l’identità degli acquirenti resta top secret: a Milano si è visto in una sola occasione un rappresentante della cordata cinese.

LE NOVITA’ – L’esclusiva concessa da Silvio Berlusconi per trattare l’acquisto del 70% delle azioni del club rossonero scade il 15 giugno, ma qualcosa è già cambiato: l’amministratore delegato Adriano Galliani non dovrà più rendere conto solo alla proprietà, ma relazionarsi anche con i rappresentanti degli acquirenti per le operazioni che possono mutare il quadro finanziario della società. Quindi, il Milan informerà la cordata cinese di tutti i movimenti superiori ai 5 milioni di euro, sia in entrata che in uscita. I cinesi non hanno voce in capitolo sulla panchina: Marcello Lippi e Vincenzo Montella si avvicinano alla Nazionale, quindi restano in corsa Marco Giampaolo e Manuel Pellegrini.

INDECISIONE – Nei prossimi giorni bisognerà chiarire alcuni aspetti: il futuro di Silvio Berlusconi, a cui potrebbe essere concessa la presidenza onoraria, bisognerà valutare un’eventuale periodo di convivenza e il graduale potenziamento dei quadri tecnici. E attenzione ai colpi di scena, perché, come evidenziato da La Gazzetta dello Sport, il presidente del Milan è combattuto: l’impressione è che non voglia cedere il club rossonero, perché non vuole lasciare da perdente. Vorrebbe spiazzare nuovamente tutti, per questo in questi giorni ha sentito spesso Bee Taechaubol, che gli avrebbe dato la possibilità di restare al timone. Ora, però, come riportato dal Corriere dello Sport, vuole conoscere l’intera composizione del consorzio cinese: ha chiesto, infatti, alla Galatioto Sports Partners, advisor degli acquirenti, di conoscere tutti i componenti entro il 30 maggio.

MERCATO – Con l’esclusiva concessa al consorzio cinese, il Milan potrebbe mettere in standby il mercato. Qualsiasi operazione dovrà essere approvata dagli eventuali nuovi proprietari, che potrebbero avere piani diversi. Bisogna capire, dunque, se Zlatan Ibrahimovic e Mateo Kovacic vogliano aspettare i tempi tecnici della trattativa con il rischio, però, che il Milan non confermi le sue proposte per loro. Avvisati della situazione, l’attaccante del Paris St Germain e il centrocampista del Real Madrid non hanno chiuso la porta e questo è un segnale positivo (sebbene per Ibra permanga il nodo ingaggio). Nel frattempo, però, ascolteranno altre proposte. A Casa Milan si lavora anche su altre soluzioni: Savic (Atletico Madrid), Mammana (River Plate), Bruma (PSV Eindhoven), Bailly (Villarreal).