Il patron bianconero: «Abbiamo dimensione internazionale, possiamo giocarcela dappertutto»

Cinque scudetti consecutivi, macinando record su record sia a livello di squadra che individuale. L’ultimo quinquennio della Juventus è stato a dir poco da incorniciare, con l’aggiunta, tanto per gustare, di tre Supercoppe Italiane e una Coppa Italia. In Champions League le soddisfazioni sono state alterne, ma con l’apice della finale compattuta ma persa 3-1 lo scorso anno contro il Barcellona. Allegri e i suoi uomini hanno spazzato via critiche e momenti negativi con il lavoro e l’aiuto di uomini simbolo come Buffon e Barzagli. I due totem bianconeri hanno rinnovato il loro contratto e, nel giorno dell’annuncio ufficiale, ha parlato in conferenza stampa il presidente Andrea Agnelli. 

ORGOGLIO E VOGLIA DI VINCERE – «Vincendo il sesto scudetto consecutivo la Juventus farebbe qualcosa di leggendario, ma anche in Europa possiamo realizzare il nostro sogno – ha detto il numero uno bianconero –. Ormai la Juve ha una dimensione internazionale che ci permette di giocarcela su ogni campo. Ora abbiamo scritto pagine di storia che però ancora non comprendiamo in maniera completa, ce ne renderemo conto forse solo tra 20 anni. Il quinto scudetto ci riempie di orgoglio e soddisfazione, ma ora siamo concentrati sul prossimo obiettivo, perchè alla Juve il più importante non è il traguardo raggiunto ma quello ancora da raggiungere».