Ecco l’effetto della Pay-tv sull’azienda guidata da Pier Silvio Berlusconi

Il periodo negativo del Milan continua anche fuori dal campo: Mediaset ha chiuso il primo trimestre con una perdita netta di 18 milioni di euro. Chiusura molto negativa rispetto ad uno anno fa, quando il gruppo guidato da Pier Silvio Berlusconi chiuse con un utile di 0,6 milioni. Su questi numeri, però, pesa l’effetto Premium. La Pay-tv, infatti, avviata verso la cessione a Vivendi, è in rosso di 56,6 milioni di euro. Non è difficile comprendere che senza Premium, l’azienda fondata da Silvio Berlusconi, avrebbe riportato un utile di 38,6 milioni di euro. I ricavi netti sono aumentati a 786,1 milioni da 718,5 milioni, ma a fine marzo, a causa di 91,4 milioni di euro investiti per l’acquisto di azioni proprio di Mediaset Espana, l’indebitamento è salito da 859 milioni a 908,1.  I ricavi della raccolta pubblicitaria, invece, nei 4 mesi del 2016, sono aumentati del 4,7 %

LE DICHIARAZIONI – Ecco come si è espressa l’azienda sull’aumento dei ricavi pubblicitari: «Sulla base di tali risultati e in presenza di condizioni generali e di mercato progressivamente più stabili, l’andamento dei ricavi pubblicitari del gruppo nella prima parte dell’anno si dovrebbe pertanto mantenere positivo». Nella seconda parte dell’anno, Mediaset dovrebbe perfezionare l’accordo con Vivendi e avviare le attività radiofoniche del gruppo Finelco.