Il tecnico: «C’è chi ha investito tanto e non è andato in Champions»

Ancora nessuna conferma ed a questo punto il segnale diventa chiaro: Roberto Mancini non è certo di rimanere anche per la prossima stagione il tecnico dell’Inter. Lo aveva già detto settimana scorsa e lo ha ribadito poco fa, alla vigilia dell’ultima giornata di campionato contro il Sassuolo, in conferenza stampa. Mancini non dà sicurezze sul suo futuro, nonostante l’anno di contratto che ancora lo lega all’Inter: «Sì, io qui ho ancora un anno di contratto – ha detto l’allenatore nerazzurro a domanda diretta – . Se la società ed i tifosi sono contenti, io resterei pure, però bisogna capire la situazione, perché non è semplice. Se qualcuno è scontento, strappiamo il contratto. Quali garanzie voglio? Devo parlare con Erick Thohir e vedremo cosa si può fare, essendo anche obbligati a muoverci in un certo modo. La società può fare quello che vuole, per me però avere un contratto soltanto di un anno ancora non è un problema». Parole chiare. 

MANCINI: «NON TUTTI FANNO LA CHAMPIONS» – Nei giorni scorsi Samir Handanovic e Stevan Jovetic avevano detto di voler giocare la Champions League, lasciando intendere un possibile addio. Mancini replica: «Per me non hanno detto nulla di male, ma l’anno prossimo giocheremo l’Europa League cercando di vincerla. Ci sono squadre che hanno investito tantissimi soldi e non vanno in Champions, siamo tutti sulla stessa barca. Jovetic deluso? Da lui ci aspettavamo qualcosa di più, è stato frenato dagli infortuni». Mancini conferma ancora l’interesse per Yaya Touré, poi parlando di Zlatan Ibrahimovic, che ha annunciato l’addio al Paris Saint-Germain: «Non so dove andrà, lui è uno che cambia le gare ed anche in Italia farebbe la differenza. La nostra base è buona comunque, a inizio anno eravamo dietro a tante squadre, quindi tutto sommato non è andata male». Per domani Mancini annuncia una formazione imbottita di giovani: a questo campionato i nerazzurri non hanno più nulla da dare.