Il presidente Al-Khelaifi: «Non vedo l’ora che torni a fine carriera»

L’annuncio è ormai ufficiale da qualche ora, ma Zlatan Ibrahimovic ha intenzione anche di spiegare i motivi che lo hanno portato, dopo quattro stagioni, tanti gol e tanti trionfi, a dire addio al Paris Saint-Germain. Domani per lui sarà l’ultima partita con la maglia dei parigini, contro il Nantes, quindi un arrivederci, più che un vero e proprio addio, alla squadra che forse più di tutte lo ha consacrato a livello di trionfi. «Sono molto orgoglioso dei miei anni passati qui, ho amato ogni giorno speso a Parigi – le parole di Ibrahimovic al sito ufficiale del club – . Se il PSG è diventato un top club, è anche grazie al mio ruolo chiave. Adesso per me è tempo di una nuova sfida però: vorrei ringraziare i compagni, lo staff e tutti quelli che lavorano qui. Il mio cuore è soprattutto per i tifosi, che sono stati dei grandi sin dal primo giorno che sono arrivato, i migliori di Francia. Il mio non è un addio, ma un arrivederci: come ho detto, sono venuto da re, me ne vado da leggenda». 

AL-KHELAIFI: «IBRA, TORNA» – Il comunicato del PSG lascia poi spazio alle parole del presidente Nasser Al-Khelaifi: «La società è grata a Zlatan per gli ultimi quattro anni: è stato uno dei più grandi giocatori della storia della società ed ha reso questa squadra un top club – le parole del numero uno parigino – . Ibrahimovic ha contribuito tanto alla storia ed alla notorietà a livello mondiale del PSG, promuovendo anche il calcio francese nel mondo. Zlatan è un grande dentro e fuori dal campo, ha un carisma enorme ed ha conquistato subito tutti. I trofei che ha vinto, i gol che ha segnato, i record che ha infranto, resteranno per sempre nella storia di questo club. Solo orgoglioso di averlo portato a Parigi e non vedo l’ora di lavorare ancora con lui a fine carriera, questa è casa sua». Un giorno…