2016
Tragedia in Argentina: ucciso Espindola
Il giocatore è morto a causa di un colpo d’arma da fuoco esploso da dei ladri durante un tentativo di rapina. A nulla è valsa la corsa in ospedale
L’Argentina è nota per aver regalato al mondo del calcio tanti fenomeni che hanno fatto la storia di questo stupendo sport, ma il Paese sudamericano è anche tristemente noto per regalare al mondo eventi tragici, come in questo caso con la morte di un giocatore. Si tratta di Rodrigo Espindola, difensore ventiseienne del Nueva Chicago. A provocare il decesso è stato un colpo d’arma da fuoco esploso da alunci malintenzionati che, ieri sera, mentre cercavano di rapinare la villa del giocatore hanno esploso dei colpi contro lo stesso, colpendolo fatalmente al petto.
I FATTI – I ladri hanno atteso fuori casa l’uscita di Espindola, per apporofittare del momento ed entrare dentro la casa, a quel punto il giocatore ha provato a resistere per mettere in salvo la moglie e il figlio, ma questa scelta gli si è ritorta contro e gli è stata, tristemente, fatale. A nulla è servita la corsa in ambulanza per ricoverarlo d’urgenza in ospedale, perché una volta arrivato al nosocomio, Espindola, ha spirato a causa delle condizioni disperate in cui versava il fegato, colpito in maniera letale durante l’assalto. A dare questa triste notizia è stato lo stesso club, tramite il vicepresidente Daniel Ferreiro che ha voluto porgere le sue condoglianze alla famiglia dello sfortunato giocatore.