Il tecnico ha già fatto sapere quelle che saranno le sue decisioni: per ora però niente summit dirigenziale

In questa stagione di Serie A la Fiorentina ha avuto due volti. Quello bello e sorprendente della prima parte del campionato e quello cupo e irriconoscibile visto in questo 2016. Di chi è la colpa? A cosa è dovuto il calo della viola? Domande alla quale per ora non c’è risposta, ma con il quinto posto in cassaforte bisogna pensare al futuro. Paulo Sousa ha le idee chiare: come riportato dall’edizione odierna de La Nazione gli incedibili sono Gonzalo Rodriguez, Borja Valero, Marcos Alonso, Astori, Bernardeschi, Kalinic e Zarate. Per offerte clamorose, invece, potrebbero partire Ilicic, Badelj, Vecino e Babacar. Tutti gli altri, infine, restano in bilico.

MA SERVE IL DIRETTORE SPORTIVO – Nel frattempo sul fronte societario non c’è stato il summit tanto atteso. La figura del direttore sportivo resta ancora piena di ombre, con Pradè che aspettava di conoscere quello che ne sarebbe stato di lui già in questi giorni. Incontro rimandato però, con l’attuale ds che continua a lavorare nonostante tutto. Ma il sostituto scalpita: come riportato dall’edizione di Firenze di Repubblica, Corvino resta in pole in casi di cambio della dirigenza viola. Per l’attuale direttore del Bologna, però, c’è da risolvere la questione con i felsinei: discorsi puramente economici, ma l’addio ai rossoblu è dietro l’angolo.