Sale Gasperini, poi Maran e Pioli. Fuori dai giochi invece Prandelli

Edy Reja si allontana dall’Atalanta un passo alla volta: è stato di fatto abortito l’incontro, che doveva avvenire nella giornata di domani, per l’allenatore nerazzurro, in teoria ancora passibile di conferma. Reja ieri era a Cagliari all’addio al calcio di Daniele Conti ed oggi non sarà a Bergamo, dove le parti avevano fissato un incontro. Dunque non ci sarà l’atteso summit tra il tecnico friulano e l’Atalanta fissato per mercoledì: per ora nessuna decisione, ma è chiaro che in questo modo la posizione di Reja si indebolisca e prendano piede altre ipotesi, anche perché in fin dei conti la società orobica entro la fine della settimana dovrà prendere una decisione definitiva sul nuovo allenatore. Sale, non di poco, Gian Piero Gasperini nel borso nerazzurro: l’attuale tecnico del Genoa è ad un passo dall’addio ai rossoblu e l’idea atalantina è quella di fissare un appuntamento per la prossima settimana. Gasperini però ha un ingaggio da circa un milione di euro netti.

ATALANTA: SU MARAN E PIOLI, PRANDELLI LONTANO – Così l’idea Rolando Maran tiene ancora banco: il tecnico del Chievo Verona ha un ingaggio da 400mila euro l’anno, decisamente più basso rispetto a quello di Gasperini, anche se è vero che la società clivense difficilmente lo libererà facilmente, a meno che i nerazzurri non paghi un cospicuo conguaglio economico (una sorta di indennizzo). Salgono così pure le quotazioni di Stefano Pioli, ancora sotto contratto con la Lazio dopo l’esonero di aprile, ma comunque in grado di svincolarsi in qualsiasi momento: il nodo, per lui, è lo stesso di Gasperini, ovvero l’ingaggio decisamente pesante per l’Atalanta. Definitivamente calate invece le quotazioni di Cesare Prandelli, ormai ad un passo proprio dalla Lazio: per lui, che era vicino al ritorno all’Atalanta, quasi più nessuna possibilità di tornare alla guida della squadra bergamasca, riporta l’Eco di Bergamo oggi. Sarà per la prossima.