Il comunicato della società iripina dopo le ultime notizie apparse su alcuni quotidiani

Modena – Avellino e Avellino – Reggina, partite del 2013/2014, sono finite sotto la lente d’ingrandimento a causa delle confessioni di un boss della camorra. Il risultato delle partite sarebbe stato alterato e tra i giocatori coinvolti ci sarebbero Izzo, Millesi, Peccarisi e altri. L’Avellino ha diramato un comunicato sulla vicenda.

IL COMUNICATO – «L’U.S. Avellino, in riferimento alle notizie apparse nelle ultime ore su alcuni organi di informazione, relativamente alla vicenda oggetto di indagini da parte della Dda di Napoli, intende respingere ogni tentativo di destabilizzazione basato su illazioni destituite di ogni fondamento. Questa società – che si riserva il diritto di adire le vie legali nei confronti di chiunque riporti circostanze e notizie non veritiere – non consente nella maniera più assoluta di tirare in ballo la correttezza e la professionalità dei propri calciatori, mettendo in discussione l’integrità morale di atleti, attuali tesserati dell’Avellino, non indagati ma soprattutto mai coinvolti nelle indagini se non attraverso fantasiose ricostruzioni mediatiche».