2016
Ramos: «Morata ha fatto crescere la Juve»
In vista della finale di Champions: «Umiltà e lavoro, questo serve»
Sergio Ramos non ha mai vinto a Milano e cercherà di farlo con il Real Madrid, anch’esso a secco di vittorie a San Siro. Sabato il Meazza sarà teatro della finale di Champions League e Ramos non vuole peccare di presunzione in vista della gara più importante dell’anno. Nessun pensiero a Lisbona e al quattro a uno di due anni fa in cui Ramos fu decisivo, il difensore del Real cita Aragones per la gara con l’Atletico Madrid: «Vincere, vincere e continuare a vincere. Bisogna dimenticare il passato, ora umiltà e lavoro sono le chiavi del successo». Il Real Madrid ha cambiato allenatore e ha puntato su un altro tipo di giocatori, Ramos ne è felice: «Con Zidane abbiamo un feeling speciale, lo conosco da anni e siamo amici. Il rapporto con lui ha facilitato tutti».
SU MORATA – Zidane continua nel solco di Carlo Ancelotti, altro allenatore amato da Ramos. Zidane è un grande allenatore ma non ha perso la timidezza e la modestia, racconta Ramos, che poi si sofferma sul calciomercato e su un giocatore di Serie A che piace molto al Real. «Io Alvaro Morata lo vedo bene, la sua crescita non mi ha sorpreso, lo conosco da tanto tempo ed è maturato tanto. Ora non è più un semplice canterano, è attaccante titolare alla Juventus. Queste sono cose che migliorano l’autostima e la considerazione che di te hanno gli altri. Morata ha contribuito alla crescita della Juventus» ha detto Ramos a La Gazzetta dello Sport concludendo con una battuta sempre su Morata ma stavolta come punta della Spagna a Euro 2016: «Siamo felicissimi che venga come punta della Roja».