Prima la difesa: dopo Tonelli c’è Vrsaljko, ma si lavora su un’uscita

Ore caldissime in casa Napoli, con il presidente Aurelio De Laurentiis intenzionato ad anticipare i tempi nella costruzione della squadra che verrà. O meglio del completamento di quel che è già stato: l’obiettivo è quello di accrescere la qualità delle rotazioni, in vista del doppio impegno campionato – Champions League che inevitabilmente richiederà al tecnico Maurizio Sarri di attingere a piene mani dall’organico.

TUTTO SU VRSALJKO – Senz’altro più di quanto sia avvenuto nella recente stagione: il Napoli ha pensato prima a definire il suo pacchetto arretrato, ufficializzando l’innesto di Lorenzo Tonelli dall’Empoli, pedina che andrà a riempire il posto prima occupato da Regini. Un miglioramento, non ci piove. Definito il gruppo di centrali – si va verso la conferma di Albiol, Koulibaly e Chiriches – ecco il capitolo esterni: obiettivo unico, individuato nel profilo di Sime Vrsaljko. Già nei radar del Napoli ai tempi dell’era Bigon, queste ore sembrano quelle giuste: il croato, classe ’92, è ritenuto in tal senso l’acquisto perfetto, per valore intrinseco, abilità nell’abbinamento delle due fasi ed all’occorrenza adattabilità a sinistra.

USCITA – Secondo quanto appreso in esclusiva dalla redazione di Calcionews24, il Napoli in queste ore starebbe spingendo per trovare una soluzione in uscita a Christian Maggio: oltre un milione di ingaggio per l’esterno partenopeo classe ‘82, cifra che – euro in più o euro in meno – andrebbe a percepire il suo sostituto Vrsaljko, dieci anni più giovane. Con l’entourage i patti sono chiari: il calciatore ha scelto di lasciare Napoli per trovare un’opportunità che gli garantisca maggiore impiego. Le soluzioni: la Premier League con il Watford ed il ricongiungimento al vate Mazzarri, la Serie A con squadre di media levatura che – magari trattando al ribasso sull’ingaggio – potrebbero garantirsi un innesto di comprovata esperienza. Il Napoli teme inserimenti internazionali sul capitolo Vrsaljko e vuole chiudere al più presto con il Sassuolo: ancor meglio senza il rischio poi di ritrovarsi un ingaggio indigesto, considerata l’eventuale folla – c’è anche l’ottimo Hysaj – in corsia destra.