2016
Finale Champions: misure extra di sicurezza
Le misure di sicurezza hanno placato gli Ultras nell’ultimo anno
La finale di Champions League si avvicina e Milano si prepara al meglio per ospitare uno dei principali eventi calcistici dell’anno. L’allerta per il pericolo attentato è alta, e quindi il capoluogo lombardo prepara un forte sistema di sicurezza. Secondo quanto riporta da Repubblica, infatti, saranno circa mille gli uomini a presidiare San Siro dalle 14 alle 3 di notte. Altri 500, invece, saranno disseminati nelle due fan zone, che raccolgono i tifosi dell’Atletico Madrid e quelli del Real. Ma le misure di sicurezza non saranno solo queste: tiratori scelti saranno piazzati in posizioni strategiche, mentre ci sarà una bonifica completa da parte degli artificiieri sabato mattina. I tifosi saranno costretti a tre livelli di filtraggio, l’ultimo dei quali con i metal detector. Il Questore Antonio de Iesu non si dice preoccupato dai tifosi arrivati da Madrid, esempio di sportività, ma bisogna stare attenti a possibili attacchi terroristici, a cui, Milano si sta preparando al meglio da due mesi.
PLACATI GLI ULTRAS – Gli attacchi terroristici in Belgio e in Francia, avrebbero avuto un forte impatto sugli incidenti negli stadi causati dagli Ultras. Secondo quanto riportato da La Stampa, infatti, i Daspo, nell’ultimo anno, si sarebbero ridotti del 35%. Tutto ciò sarebbe frutto dell’aumento dei controlli negli stadi a causa della paura per attentati terroristici. Giampietro Lionetti, capo della Digos, afferma che anche lo strumento amministrativo dei Daspo ha funzionato da deterrente per la prevenzione negli stadi.