Il ct azzurro: «Non vinciamo l’Europeo dal 1968 e questo la dice lunga su un aspetto»

«Sognare fa bene, nessuno deve impedirci di sognare». E’ un Antonio Conte con i piedi per terra ma propenso alle sorprese quello che si prepara in vista dei prossimi Europei di Francia a partire dal 10 giugno 2016. Questa mattina il commissario tecnico della Nazionale Italiana è stato intervistato in esclusiva dai microfoni della Rai nel corso della presentazione del palinsesto televisivo dell’ammiraglia presso l’ambasciata di Francia a Roma.

LE DICHIARAZIONI – Nel mirino un obiettivo: fare bene al prossimo Europeo. Queste le parole di Conte: «Cerchiamo di stare coi piedi per terra e facendo un passettino alla volta, prima cercando di passare il girone di qualificazione e poi vedremo cosa ci riserverà il futuro. Ma una cosa la dico, penso che nessuno possa impedirci di sognare, altrimenti sarebbe la morte. Il sogno ti dà quello stimolo per raggiungere gli obiettivi. Stiamo lavorando bene, cercando di creare qualcosa di bello per rendere orgogliosi gli italiani. Non vinciamo l’Europeo dal 1968, questo fa capire la difficoltà che abbiamo di far nostra questa competizione».