De Laurentiis non le manda a dire: «Stadio? Possiamo giocare a Palermo. Zielinski? Napoli si deve amare»

Aurelio de Laurentiis ha confermato Maurizio Sarri al Napoli e adesso è pronto a pianificare una grande squadra per la prossima stagione. De Laurentiis ha parlato della firma del tecnico e di altro ancora: «Sarri è un allenatore simpatico e fuori dal coro, mi ha conquistato fin dal primo momento e con il nuovo contratto mi sembrava corretto dargli la giusta considerazione. Non si sentiva trattato come gli altri e adesso è trattato meglio degli altri». Si parla anche di calciomercato con ADL e si inizia da Piotr Zielinski: «Lui preferisce il Liverpool, Napoli sia ama o non si ama e se dovesse ripensarci lo accoglieremo a braccia aperte».

PIPITA E DIABLO – «Higuain è entrato nella storia come Maradona e può uscire come super Maradona, perché Diego per diventare Maradona non ha avuto bisogno di giocare nel Bayern Monaco o nel Real Madrid. Higuain ha voglia di giocare in Champions League, noi parteciperemo e quindi credo sia difficile prenderci Higuain» ha continuato De Laurentiis che si è soffermato su un altro attaccante come Gianluca Lapadula del Pescara: «Non so chi la spunterà, vedremo. Si tratta di un opportunista dell’area di rigore ma i nostri riflettori sono su un panorama totale del calcio e siamo pronti a fare la nostra parte».

GABBIA E STADIO – Manolo Gabbiadini è in bilico a Napoli e De Laurentiis la pensa così: «Ha avuto sfortuna perché siamo rimasti fuori dalle coppe. Lui e Sarri non hanno avuto modo di incontrarsi, stimarsi e amarsi. Avrebbe dovuto avere un momento più di pazienza. Non parlo di umiltà, si abusa di questa parola». A Sky Sport infine il presidente del Napoli ha concluso: «Lo stadio dipende da sua maestà il sindaco. Non abbiamo nemmeno la licenza UEFA e potremmo andare a giocare a Palermo, mi auguro che si faccia la solita corsa e il Napoli non sfiguri».