2016
Milan ai cinesi: il verdetto nel weekend
I cinesi spingono per Giampaolo in panchina e preparano 2 grandi colpi
Oggi comincia a Milano l’incontro tra Fininvest e Sal Galatioto, advisor della cordata cinese interessata all’acquisto del 70% delle quote del Milan. Il summit non dovrebbe essere decisivo ai fini della trattativa, ma potrebbe risultare utile per la svolta. L’obiettivo è trovare un’intesa per procedere con la stesura della bozza del contratto che andrà presentata al presidente Silvio Berlusconi. I lavori, dunque, potrebbero andare avanti per 2-3 giorni, ma le parti continuano a mantenere un profilo basso. L’intenzione dei cinesi è di arrivare al dunque con i documenti pronti e da firmare. Non ci sono ancora certezze sul numero dei componenti della cordata: si parla di 7-8 figure, ma la cifra potrebbe variare a fine mese. In ogni caso saranno 4-5 a detenere la partecipazione più importante. I nodi sono rappresentati dalle garanzie d’investimento chieste da Berlusconi, oltre che dal suo ruolo nella nuova governance. E potrebbero essere sciolti nel prossimo weekend, quando Berlusconi, secondo il Corriere dello Sport, potrebbe emettere il suo verdetto.
PANCHINA E MERCATO – Una svolta societaria sarebbe importante anche in chiave sportiva, del resto va ancora fatta chiarezza sulla panchina rossonera. C’è Cristian Brocchi, a cui Berlusconi ha ribadito l’intenzione di confermarlo, ma se dovesse vendere il Milan allora arriverebbe Marco Giampaolo, che ha conquistato gli investitori. Se la cessione saltasse, il Milan non potrebbe permettersi un mercato faraonico e, dunque, Brocchi punterebbe solo su tre elementi di grande livello attorno a cui far crescere i giovani. Giampaolo, invece, chiedere l’acquisto di Riccardo Saponara, ma non avrebbe comunque troppe pretese, anche se i cinesi, secondo La Gazzetta dello Sport, vogliono presentarsi con due colpi importanti.
IL PRESIDENTE – Domani mattina, invece, Berlusconi si sottoporrà al delicato intervento al cuore, che durerà circa quattro ore. Verrà utilizzata la tecnica della circolazione extracorporea: il cuore verrà fermato, per cui le funzioni cardio-polmonari saranno demandate a un macchinario. Se ne occuperà il professor Ottavio Alfieri, che sostituirà la valvola aortica con una biologica di origine animale per ripristinare la corretta circolazione sanguigna. Dopo uno-due giorni in terapia intensiva, il recupero invece completo arriverà dopo un mese. Berlusconi comunque può contare sull’affetto dei tifosi e dei fan: un gruppetto di militanti di Forza Italia ha srotolato davanti al San Raffaele uno striscione con la scritta «Forza presidente, FI giovani è con te», poi alcuni tifosi «Presidente non mollare».