2016
Bari: Paparesta – Noordin, la volta buona
Avanzano crediti da sponsor e mercato. Il presidente ricorda Matarrese
A meno di una settimana dalla fatidica scadenza del 21 giugno, il Bari potrebbe vedere la luce alla fine del tunnel: Gianluca Paparesta potrebbe entrare presto in possesso dei 7,5 milioni di euro, o anche solo di una parte anticipata, che servirebbero a sottoscrivere la ricapitalizzazione del club promessa dal presidente pugliese per scongiurare il fallimento. I soldi dovrebbero arrivare da Ahmad Noordin Datò, l’imprenditore malese che aveva firmato un contratto di intenzioni per l’acquisto del 50% delle quote di maggioranza relativa del club. Noordin dovrebbe versare a Paparesta almeno 2,6 milioni di euro, pari al 35% delle somma totale che, da regolamento, servirebbe come anticipo per evitare il fallimento. Paparesta a quel punto potrebbe riprendere possesso del 95% delle proprie azioni, lo stesso farebbe il socio di minoranza Cosmo Giancaspro con il suo 5% e, solo successivamente, sarebbe la volta dell’ingresso in società ufficiale di Noordin, di cui ultimamente si erano un po’ perse le tracce.
BARI: PAPARESTA PENSA AI CREDITI E RICORDA MATARRESE – Paparesta avrebbe ricevuto garanzie precise circa la disponibilità monetaria di Noordin e solo in questo senso è da leggere la tranquillità con cui sta affrontando gli ultimi tormentati giorni, tra voci e scenari improbabili. Ieri una fonte ha spiegato che sul percorso del Bari, ultimamente, si sono presentati una serie di imprevisti che hanno portato alla situazione attuale, come un credito di 1,8 milioni di euro non ancora saldato con il main sponsor SuisseGas. Ci sono poi i crediti da riscutere sul mercato (tra cessioni e riscatti, come quello di Stefano Sabelli da parte del Carpi). Insomma, secondo quanto trapelato da Calcio e Finanza, la situazione potrebbe essere almeno momentaneamente aggiustata in attesa di Noordin. Sempre ieri, con una lettera, Paparesta ha voluto ricordare il predecessore Vincenzo Matarrese, morto l’altro giorno: «Porterò sempre con me le sue parole: “Bisogna portare nel bari la mentalità dei cantieri”. Seguirò i suoi consigli», ha scritto il numero uno dei Galletti.