Primavera: il responsabile Lensen verso il taglio, ma non tornerà Bollini

Alla fine Marcelo Bielsa dovrebbe diventare il prossimo allenatore della Lazio, non ci sono quasi più dubbi: certo è che la firma dell’argentino non è ancora arrivata (alcuni dicono si sia giunti ad un mezzo accordo nella notte, ma non ci sono conferme in merito) e di problemi non ne mancherebbero. Dettagli ovviamente, ma da risolvere nelle prossime ore ed alla svelta, visto che i biancocelesti sono da settimane alla ricerca di un allenatore. Stando alle ultime Bielsa dovrebbe firmare un contratto annuale (l’argentino non ama accordi lunghi, anche se la Lazio era propensa ad un biennale). L’ingaggio dovrebbe aggirarsi intorno a 2 milioni di euro netti l’anno, ma nelle ultime ore Bielsa avrebbe provato a rilanciare: ci sarebbero una serie di problematiche fiscali da risolvere, non ultima quella riguardante il fatto che l’argentino chiede di essere pagato in dollari e non in euro. Il tecnico avrebbe poi chiesto diverse garanzie tecniche in termini di mercato.

LAZIO PRIMAVERA: ADDIO LENSEN, NIENTE BOLLINI – Una di queste dovrebbe riguarda la conferma di Lucas Biglia, per cui è previsto un contratto da 3 milioni di euro l’anno netti di prolungamento. Con Bielsa in arrivo dovrebbe essere ridefinito l’intero staff tecnico laziale non soltanto per quanto concerne la prima squadra, ma anche la Primavera. Verso il taglio il nome di Joop Lensen, il responsabile olandese preso dai biancocelesti per tornare ai vertici ed imporre un determinato stile di gioco, basato molto sul possesso palla e sul pressing, che non è riuscito a raccogliere però i risultati sperati. Il fatto è che al momento non esistono valide alternative a Lensen sia per quanto riguarda il ruolo di responsabile, che quello di allenatore. Si erano fatti i nomi di Tommaso Rocchi e, per la panchina, di Alberto Bollini, di ritorno dopo le esperienze in prima squadra, ma sono per adesso delle eventualità da escludere, come riporta La Gazzetta dello Sport – Roma.